Ai nostri microfoni è intervenuto Michele Marano, portiere classe 2004 del Latte Dolce, al termine della preziosa vittoria per 3-1 contro il Cassino. Di seguito le sue dichiarazioni, tra soddisfazione personale e spirito di squadra.
Sulla partita
“Oggi abbiamo giocato da squadra vera, è stata una vittoria importantissima. Siamo andati subito sotto, ma abbiamo reagito con carattere: prima il gol del pareggio, poi il 2-1, e infine il 3-1. Abbiamo lottato come matti, sfruttando le occasioni che abbiamo creato. Tutti correvano, dal primo all’ultimo, e questo successo ce lo siamo meritato. Ora dobbiamo portare questo spirito anche in trasferta. Il tabù trasferta non esiste, è solo una questione mentale. In casa giochiamo bene, e possiamo farlo anche fuori. Studiamo sempre gli avversari, e sapevo che il giocatore del Cassino calcia molto bene i calci piazzati: ha la “maledetta” da fermo, soprattutto quando trova il varco nella barriera. La parata sulla punizione nasce anche da questo lavoro di preparazione: non è solo istinto, ma frutto dello studio che c’è dietro. Non è sicuramente quello che ci ha fatto vincere, ma il sacrificio da parte di tutti nell’arco dei 90 minuti”.
Arrivo di Mister Fini
“Il mister ci porta un’esperienza che noi non avevamo mai avuto, perché ha giocato in categorie ben più alte. Ma non si tratta solo della partita: anche in allenamento, chi viene a vederci lo capisce subito, pedaliamo dal primo all’ultimo secondo. Oggi abbiamo portato questo atteggiamento anche in campo e i risultati si sono visti. Contro squadre come il Cassino, ma vale per tutto il campionato, se non pedali non porti niente a casa. Serve sempre il massimo, altrimenti non si raccoglie nulla”.
La Redazione
