Tre partite da protagonista. Niente male per un classe 2003 che ha saputo guadagnarsi spazio grazie al duro lavoro in allenamento nella squadra titolare. Alessio Grassi è andato a segno nella trasferta di Nola, mettendo la ciliegina sulla torta sulla vittoria che ha sancito la salvezza matematica del Sassari Latte Dolce.
Il giovane attaccante ha parlato ai canali ufficiali del club biancoceleste: “Quella di Nola è stata una partita tosta, siamo stati bravi a non cadere nelle provocazioni e a continuare a giocare la nostra gara sino a portare a casa il risultato, la vittoria e i tre punti. Quando abbiamo capitone potevamo fare nostro il match? Non credo ci sia stato un momento preciso: pur essendo sotto nel punteggio abbiamo continuato a proporre il nostro calcio senza perdere di vista l’obiettivo e senza farci prendere da ansie e panico. Questo atteggiamento ha pagato. L’azione che ha portato al mio gol su rigore? C’è stata una rimessa dal fondo per noi, so che Pierpaolo Garau calcia lungo così appena partita la palla ho iniziato a correre e una volta entrato in area avversaria per fermarmi un difensore ha commesso il fallo che ha portato al fischio dell’arbitro. Devo e voglio ringraziare Gigi Scotto per avermi lasciato calciare, segnare è stata un’emozione unica. Aver potuto giocare da titolare – per la quarta volta in maglia biancoceleste – è stato molto importante per me, perché ho avuto l’occasione per dimostrare le mie capacità e spero di aver ripagato la squadra e il mister al meglio. Ho voglia di lavorare, ho tanto da migliorare, e voglio crescere. La stagione in corso purtroppo è stata caratterizzata da alti e bassi, ma alla fine ci siamo sempre rialzati e abbiamo risposto alle difficoltà. Anche questo è importante. Un compagno cui mi ispiro è certamente Gigi Scotto, ma prendo consigli da tutti perché mi aiutano a crescere sotto ogni punto di vista. L’atteggiamento con cui affrontiamo questa fase di stagione? Lavoriamo al massimo ogni giorno della settimana per arrivare alla gara della domenica al meglio delle nostre forze fisiche e mentali”.
La Redazione