Al termine della sfida persa per 3-2 contro il Nuova Florida, in seguito alla rete di Limongelli arrivata nei minuti di recupero, il tecnico del Latte Dolce Mauro Giorico è intervenuto ai nostri microfoni per commentare la prestazione fornita dalla sua squadra. Di seguito le parole dell’allenatore biancoceleste.
Sulla gara
“Purtroppo oggi ci abbiamo messo molto del nostro. Gli abbiamo regalato il secondo e il terzo gol su due errori individuali. Su un calcio d’angolo a favore, un nostro calciatore può giocare il pallone tranquillamente, ma colpisce male la sfera regalandola ai centrocampisti avversari e dando il La alla ripartenza avversaria. Il secondo invece, dopo essere stati abili nel riuscire a recuperare la gara con Scognamillo e Muscas, e aver meritato anche di trovare la rete del vantaggio, abbiamo subito una rete su un loro lancio lungo. Questo ti lascia l’amaro in bocca perché dopo aver sprecato tante energie torni a casa senza punti in tasca. Torniamo in Sardegna con l’amaro in bocca. Questo ci deve servire di lezione per capire che non basta solamente correre più degli avversari per vincere le partite, serve più attenzione in certe situazioni. Non si deve assolutamente prendere un gol su un rilancio degli avversari. Questa, purtroppo, è la realtà”.
Passo in avanti
“Per l’atteggiamento visto in campo, nel momento in cui siamo riusciti a recuperare le gara e nonostante le tante defezioni che abbiamo, lo considero un passo in avanti rispetto alla sfida contro la Nocerina. Ai vari Marcangeli e Saba si è aggiunto anche Pireddu, alle prese con un problema alla spalla accusato domenica scorsa. Non è semplice recuperare due gol quando giochi fuori casa con tutti questi assenti, abbiamo fatto sempre noi la partita. Meritavamo molto di più, è questo che ciò dà fastidio al termine dei 90 minuti. Un conto è perdere con merito, come accaduto contro il Trastevere. Accetto di più una sconfitta come quella subita contro la formazione romana, rispetto a quella odierna. Se c’era una squadra che meritava di vincere questa era la nostra: sia per il piglio avuto che per l’abnegazione, la corsa e i contrasti vinti. Non si può prendere gol sugli sviluppi di un nostro rinvio, per colpa di una distrazione nel perdersi l’uomo o non preparare una marcatura preventiva. Su questo non ci sto, vuol dire che chi scende in campo deve stare molto più attento, perché altrimenti sarò costretto a non far giocare chi si addormenta in determinate situazioni”
Futuro
“Mi aspetto che ci sia non soltanto questo atteggiamento ma qualcosa in più. Questo risultato negativo non ci doveva stare. Chi scenderà in campo mercoledì dovrà dare ancora di più di quello che ha dato oggi. Qualche altro invece dovrà mettersi in testa che per scendere in campo bisognerà dare tanto, altrimenti si rimane fuori”.
Andrea Olmeo