L’allenatore del Latte Dolce, Mauro Giorico, ha parlato ai nostri microfoni a margine del derby casalingo perso per 1-0 contro l’Atletico Uri. Queste le sue dichiarazioni.
Sul gol di Fadda
“Queste sono situazioni che accadono troppo spesso. Purtroppo siamo chiamati a valutare l’operato arbitrale: oggi il direttore di gara non l’ha proprio azzeccata. Non sta né in cielo né in terra subire un gol in questo modo: un avversario butta la palla dentro con la mano e non uno ma dico tre, arbitro e due assistenti, non vedono niente. Le immagini non sono chiare ma chiarissime. Che cosa dobbiamo commentare ancora? Se uno ti dice ‘non ho visto niente’, io mi chiedo ‘ che cosa venite a fare?’. È troppo facile arbitrare e dire non mi sono accorto. Tu devi cercare di fare le cose normali, se vedi che la squadra avversaria non festeggia ci si deve chiedere un perché. Se tutta la squadra avversaria protesta e il portiere ti dice ‘la palla mi stava venendo tra le mani’ e ‘questo la butta dentro anticipandomi con la mano’ chiediti il perché. Sono cose assurde. Io dico: si può commettere anche qualche errore ma così marcato no, non esiste proprio. Episodi del genere cambiano tutto, perché ci siamo trovati costretti a dover recuperare una partita in cui meritavamo quanto meno il pareggio: invece bisogna rincorrere a tal punto che al 92′ abbiamo preso anche un’espulsione, evitabilissima se il risultato fosse stato diverso così come doveva essere. Commentare questa gara poi abbastanza equilibrata non ha senso perché prevale l’amarezza di aver perso una partita in modo immeritato, con un gol che solo loro non hanno visto”.
Scelte
“Perché ho preferito Scognamillo a Imoh nelle ultime uscite? Perché durante gli allenamenti sta dando qualcosa in più, poi in partita c’è sempre il cambio tra uno e l’altro. Oggi abbiamo fatto uscire Marcangeli che non era in palla come nelle ultime gare. È chiaro che devi cercare di modificare qualcosa per recuperare una gara che è stata compromessa dall’arbitro. Poi fai entrare Grassi, Patacchiola per andare a saltare di testa scombussolando l’assetto tattico della squadra. Ci siamo trovati costretti a recuperare una gara che diversamente avremmo provato a vincere fino al 95′, senza scoprirci e senza andare a fare un fallo come quello che ha portato all’espulsione di Muscas. Un gol irregolare cambia tutto. L’amarezza è proprio questa: certi risultati ci stanno togliendo delle certezze che abbiamo acquisito”.
Futuro
“Da cosa riparte il Latte Dolce per i prossimi impegni? Intanto dalla speranza che si riesca a trovare degli arbitri che sbaglino il meno possibile perché è già qualche settimana che si ripetono queste situazioni spiacevoli. Io ho fatto un inciso domenica scorsa: poteva essere gol sulla traversa di Pireddu però non mi sentivo nel modo più assoluto di recriminare perché la posizione dell’assistente non era sicuramente quella idonea per poter valutare al meglio, e giustamente quando si è in grado di valutare bisogna lasciar correre. Quello accaduto oggi, però, è incredibile. È chiaro che ripartire dopo tutto quello che è accaduto è difficile”.
Andrea Olmeo
