Il presidente del Sassari Latte Dolce Roberto Fresu ha commentato la composizione del nuovo Girone G che ospita le sette squadre sarde partecipanti al campionato di Serie D.
“Rispetto alla scorsa stagione ci aspettavamo da parte della LND un occhio di riguardo verso le sette squadre sarde viste le difficoltà legate ai trasporti avute lo scorso anno, soprattutto per i viaggi in Campania- ha commentato il numero uno biancoceleste-. Va detto che, ovviamente, le stesse società campane, avranno avuto sicuramente i medesimi problemi per raggiungere la Sardegna. Sostanzialmente, dato che le tre campane presenti nel Girone G, dovevano comunque essere inserite da qualche parte, siamo soddisfatti. È un girone tosto dove ci sono squadre di prima fascia: in prima fila colloco la Torres visto il mercato che ha fatto la compagine rossoblù; subito a seguire inserisco l’Albalonga, che ha migliorato tantissimo la rosa e inoltre ha anche un bravissimo allenatore come Scudieri: il mister romano è infatti reduce dalla positiva esperienza al Latina, culminata con la promozione in Lega Pro ai playoff.
Tra le altre, non va sottovalutato nemmeno l’Ostia Mare, squadra allenata da Gardini. Delle sette compagini sarde presenti in Serie D, non mi dimentico del Muravera e dell’Arzachena che hanno costruito dei buoni organici: ci saranno delle belle sorprese. Noi, invece, non siamo in prima fascia, rispetto al passato: siamo tornati a essere la squadra dove avranno un ruolo importante i giovani. Abbiamo un allenatore nuovo che conosciamo per il lavoro che fa con i giovani e la loro crescita. Tutto lo staff, il mister e i ragazzi, in queste prime settimane di allenamenti, si stanno mettendo d’impegno”.
Il Presidente del Sassari Calcio Latte Dolce si concentra anche su un tema importante, per quanto riguarda l’inizio della stagione, cioè quello dei trasporti: “Oggi sono usciti i gironi, ma ciò che mi preoccupa maggiormente è che purtroppo dal 18 ottobre sarà impossibile fare qualsiasi tipo di prenotazione. Se la Regione, con l’Assessorato ai Trasporti, insieme al Ministero e con la nuova compagnia (ITA ndr), non dovessero muoversi per tempo sul passaggio della continuità territoriale, rischiamo come le altre società sarde tutte, di fare trasferte in nave, rendendo ancora più difficile l’avvio del campionato. Spero che questa situazione si sblocchi, in modo che possa dare a noi come società sportive, ma a tutti i sardi in genere la possibilità di potersi muovere: diversamente si presenterebbero difficoltà non facili da risolvere”.
Infine un cenno sulle amichevoli prestagionali: “Tra le amichevoli che abbiamo giocato, quella che mi ha colpito di più per intensità di gioco e per ciò che si è visto in campo è stata quella col Taloro Gavoi. È chiaro che quando si affrontano squadre di categorie inferiori, c’è anche un calo di tensione nella testa dei giocatori. In Sardegna purtroppo non riusciamo a organizzare incontri con squadre di una fascia più alta e, al contrario di ciò che accade nelle altre regioni, abbiamo difficoltà a sfidare anche le altre compagini di Serie D, per evidenziare eventuali difetti della squadra. Affrontando squadre di categorie inferiori, metti benzina nelle gambe, ma sono i test importanti quelli che capire il tuo reale valore: sono curioso di vedere la squadra contro compagini di altro livello”.
La Redazione