Le parole del direttore generale del Latte Dolce Adriano Fantoni dopo il ko interno contro l’Ischia
La partita
“Abbiamo affrontato una squadra importante, con il senno del poi è facile dirlo, ma forse avremmo dovuto osare un po’ di più, anche se le scelte del mister non si discutono. Il passivo poteva essere superiore se non fosse per Werther (Carboni ndr), quindi se il tuo portiere è il migliore in campo probabilmente il tuo avversario ha meritato di vincere. Speravamo di portare a casa almeno un punto, ci abbiamo provato ma forse i cambi sono arrivati tardi, ma abbiamo rischiato di prendere anche il secondo gol e siamo rimasti in 10. L’espulsione del fuoriquota Aru ci mette un po’ in difficoltà per la prossima. Oggi il risultato è strameritato da parte dell’avversario”.
La corsa salvezza
“Il nostro obiettivo è salvarci, questo è un campionato difficile. La società ambisce a mantenere la categoria, ma qualche volta soprattutto quando giochi in casa, devi osare un po’ di più. Dobbiamo essere più cinici, ma oggi eravamo contro una grande squadra. Un punto oggi sarebbe stato importantissimo visti i risultati degli avversari, la classifica è ancora corta e il campionato ancora lungo”
Prossimo impegno
“All’andata dissi che speravo di non andare a Uri per giocarci la salvezza in una lotta fratricida, ma purtroppo questo sarà con una classifica così corta. Sarà una partita da non sbagliare, ho dimenticato le polemiche dell’andata, sarà una battaglia dentro il campo e che vinca il migliore, sperando che entrambe possiamo festeggiare la salvezza a fine anno”
La Redazione