agenzia-garau-centotrentuno

Latte Dolce, Fantoni: “Rosa dal grande potenziale, ma siamo corti in difesa”

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram

Finito il girone di andata è tempo di bilanci in casa Latte Dolce, specie dopo l’ottima prima parte di campionato disputata dal club biancoceleste che al momento è a quota 23 punti all’ottavo posto del gruppo D della Serie D. Ed è proprio il direttore generale dei sassaresi Adriano Fantoni, attraverso i canali societari, a commentare questa prima metà di stagione. Di seguito le sue parole.

Sul girone di andata
“Abbiamo iniziato questo 2024 ottenendo la salvezza ai playout, poi in estate abbiamo deciso di ripartire con un profondo rinnovamento facendo scelte importanti, ma ben ponderate dalla società. Il nostro percorso è iniziato con la scelta del tecnico Gabriele Setti, per anni responsabile e tecnico del nostro settore giovanile che ha dimostrato di essere una gran bella persona dal punto di vista umano, oltre che un vero professionista”.

Sulla scelta di puntare sui giovani
“Io e la società siamo soddisfatti per quanto fatto finora dalla squadra. Grazie al grande lavoro di mister Setti e del suo staff i ragazzi hanno fatto un buon girone d’andata e i 23 punti hanno dato la dimostrazione che, per il momento, abbiamo avuto ragione sulle scelte fatte. Domenica prenderà il via il girone di ritorno e inizierà un altro campionato: molte squadre, infatti, hanno cambiato tantissimo, ma noi dobbiamo stare con i piedi per terra, lavorando come fatto finora cercando di portare a casa una salvezza tranquilla”.

Sulla squadra
“Questa è una squadra brillante e molto giovane che può vincere e perdere con chiunque. Abbiamo il miglior attacco del girone, ma dobbiamo provare a subire meno gol e a fare più punti in trasferta: se dovessimo riuscire a migliorare questi aspetti potremmo toglierci davvero tante soddisfazioni. Nel corso del girone d’andata abbiamo fatto tante partite di alto livello segnando tanti gol ed è un peccato subirne altrettanti”.

Sui tanti infortuni
“In queste prime 17 partite il mister ha avuto poche volte la possibilità di schierare la “formazione tipo”. Tutti i 25 giocatori a disposizione sono potenzialmente titolari, ma è pur vero che ci sono delle gerarchie legate ad ovvi motivi. Nell’ultima partita, contro la Paganese, era indisponibile solamente il capitano Marco Cabeccia e la squadra è riuscita a vincere 4-1 a testimonianza del grande potenziale di questa rosa.
Come detto più volte, a livello numerico, siamo corti nel reparto arretrato e a cause di squalifiche e infortuni mister Setti è stato costretto a schierare giocatori fuori posizione (i centrocampisti Piredda e Corcione ndr)”.

Occasioni sfruttate e perse
“Nell’arco di un campionato questi numeri si equivalgono sempre. Secondo me, alla luce delle partite giocate, avremmo potuto chiudere il girone d’andata con 26 punti e questo avrebbe permesso alla squadra di giocare il girone di ritorno con maggior serenità. La classifica è molto corta, non abbiamo fatto niente e sono convinto del fatto che dovremmo conquistare altri 20 punti per chiudere la stagione con una salvezza tranquilla”.

La Redazione

 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti