Al termine della sfida persa dal Latte Dolce per 1-0 contro l’Atletico Uri il Direttore Generale dei biancocelesti, Adriano Fantoni, è intervenuto ai nostri microfoni per commentare sia la prestazione della sua squadra che l’episodio relativo al gol vittoria messo a segno da Fadda, apparentemente realizzato grazie a un tocco di mano del capitano giallorosso.
Sul gol realizzato dall’Atletico Uri
“Non è stato solo un palese fallo di mano: la giocata che ha portato Fadda al gol era una schiacciata di pallavolo. Come hanno fatto gli arbitri a non vedere una cosa del genere. Mi dispiace più che altro per il poco fair play dimostrato dagli avversari, in particolare del signor Fadda. Come è entrato il pallone in rete all’inizio non ha esultato ed è tornato in corsa leggera nella propria metà campo. Una volta che l’arbitro ha convalidato il gol si è messo a esultare come un forsennato. È brutto che tra sarde accadano queste cose. Al di là della pessima terna, perché il campo ha dimostrato questo, mi rammarica maggiormente l’atteggiamento degli avversari anche perché ho grande stima dell’Atletico Uri. Non sono solito fare questo tipo di polemiche sull’atteggiamento di chi affrontiamo o sulla prestazione della terna, oggi però mi dispiace dire che hanno rubato la partita. Un gol scandaloso, vergognoso. Sono molto deluso dal loro atteggiamento nessuno escluso: a partire da chi stava in panchina a quello degli undici titolari”.
Sui vari episodi arbitrali delle giornate precedenti
“A noi domenica scorsa non hanno convalidato un gol nonostante il pallone fosse entrato di 30 centimetri. Non abbiamo fatto polemica perché può capitare di commettere un errore. Però qua siamo al limite del ridicolo. Siamo in Serie D: quello che si è visto oggi in campo non accade nemmeno nei settori giovanili o nei campi amatoriali. Non è possibile non vedere un fallo di mano del genere, era troppo palese. Mi rammarica perdere una gara in una maniera così immeritata. Loro non hanno fatto niente per 90 minuti, hanno giocato arroccati dietro, hanno avuto solo un’occasione con Cannas e basta. Il secondo gol era palesemente fuorigioco, ma questo non fa testo perché eravamo alla ricerca del pari e sbilanciatissimi in avanti. Questa è una partita nata male e finita peggio. In settimana non hanno accettato l’anticipo: forse erano convinti che fossimo rancorosi per via di questo rifiuto. Da parte nostra non è stato così, oggi ho visto un atteggiamento poco consono dagli amici di Uri, che reputo tali nonostante quanto accaduto”.
Bilancio della stagione
“Noi non abbiamo mai fatto voli pindarici, il nostro obiettivo è la salvezza. Possibilmente senza soffrire, però all’appello ci mancano 5 punti, non per demeriti nostri ma per colpa delle varie terne arbitrali. Questo mi dispiace doverlo sottolineare. Ribadisco che i direttori di gara vadano aiutati e questo è un punto su cui batto molto anche con i tecnici del settore giovanile. Chiedo sempre di sostituire subito chi fa polemica con l’arbitro. Poi sulla partita c’è poco da dire, è stata una sfida molto tattica, chiusa, tra due squadre che si rispettavano. È stata rovinata da un episodio troppo brutto e dall’atteggiamento degli avversari: mi auguro che al ritorno non ci sia la necessità di fare punti né da parte nostra né da parte loro”.