Il direttore generale del Latte Dolce, Adriano Fantoni, è intervenuto ai nostri microfoni dopo il successo interno per 2-0 nel derby sardo contro l’Ilvamaddalena nel nono turno del girone G di Serie D. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla gara e sull’infortunio di Cabeccia
“Non ho sgridato nessuno, ho solo detto che probabilmente subivamo troppi gol. Qualche volta è andata bene – e stare sempre lì a recuperare non è facile – e altre volte putroppo è andata male. Se non subisci gol, le partite o le vinci o le pareggi. E quindi l’aspetto che io volevo sottolineare era proprio questo. Ciò detto, sono qui non perché mister Setti non possa parlare ma perché è rimasto molto scosso da quello che è successo a capitan Cabeccia. Non si sa se si è fatto veramente male, speriamo di no ma è andato in ospedale a fare degli accertamenti. Speriamo vada tutto bene. Proprio per questa ragione, il nostro allenatore ha preferito non intervenire nel post partita. Questa per noi è la terza vittorai consecutiva e non ci capitava una cosa del genere dalla stagione 2020-2021. È stata una bella cavalcata nelle ultime tre settimane, abbiamo fatto un bel salto in avanti, ma ripeto abbiamo l’entusiasmo strozzato in gola da questa notizia di Cabeccia, non sappiamo ancora nulla ma sicuramente non è bellissima come cosa. Detto questo, grande prestazione e grande gruppo. Nonostante le difficoltà avute nel secondo tempo e dopo i cambi, siamo riusciti a tenere botta contro un’ottima squadra come l’Ilvamaddalena, che arriva da un periodo negativo che però, secondo me, supereranno subito perché oggi mi sono piaciuti, L’Ilva è una squadra strutturata, ben organizzata, è un periodo per loro in cui non gira ma sono sicuro che usciranno da questo momento. Per quanto riguarda noi, bella vittoria e d’altronde sappiamo che vincere aiuta a vincere. Complimenti, quindi a tutti, a chi ha giocato di più e a chi ha giocato di meno, che comunque ha fatto il proprio. Speriamo di continuare così”.
Sulla crescita caratteriale del gruppo
“La squadra stava lavorando molto sull’aspetto caratteriale, non riuscivamo a venirne fuori e con il mister che pressava molto durante gli allenamenti nel corso delle ultime settimane. Tuttavia, prima o poi, qualcosa a casa la devi portare perché se uno si allena, si impegna e si dedica bene in certi aspetti, poi il lavoro paga sempre e questo è successo anche oggi. Questa è la seconda gara in cui non subiamo gol e stranamente portiamo a casa la vittoria. Serviva quindi massima attenzione negli aspetti dove forse peccavamo un pochino, abbiamo cercato di correggere il tiro e fino ad ora è andato tutto per il meglio e di questo siamo felici”.
Sul momento delle sarde nel girone G
“Il campionato è lunghissimo. Certo non fa piacere quando guardi una classifica del genere ma sono sicuro che le squadre sarde hanno la forza e la qualità per venirne fuori. Dispiace, perché non fa mai piacere, ma auguro a tutte di venirne fuori e sono certo che sarà così. Ad esempio l’Ilvamaddalena non merita la classifica che ha in questo momento perché è una squadra che gioca bene. Altrettanto lo posso dire per l’Atletico Uri, dove conosco sia mister Paba che i giocatori. A fine campionato mi auguro di vedere quantomeno salve tutte le sarde”.
Fabio Loi
