Il portiere del Latte Dolce, Werther Carboni, migliore in campo nelle fila dei sassaresi, è intervenuto ai nostri microfoni a margine del pareggio interno per 0-0 contro la Nocerina. Queste le sue dichiarazioni.
Partita
“Punto importante per vedere la luce in fondo al tunnel anche grazie alle mie parate? È stato un periodo un po’ difficile per noi perché venivamo da qualche partita dove non riuscivamo a fare punti, trovavamo difficoltà, gli infortuni si son messi di mezzo e non ci hanno permesso di fare ciò che serve per esprimerci al meglio. Oggi contro una squadra fortissima siamo riusciti a portare a casa un punto che per noi è fondamentale, con tutte le difficoltà che anche oggi abbiamo avuto. Il merito va a tutta la squadra. Dal punto di vista personale, sono contento perché credo di meritarmelo dopo un buon inizio di stagione. Ho avuto un infortunio che mi ha lasciato lontano dal campo e oggi, dopo due mesi e mezzo, siamo riusciti di nuovo a fare una partita positiva”.
Prestazione
“Se la prestazione odierna può darmi fiducia per il proseguo del campionato? Io penso che in un giocatore, soprattutto in un portiere, la mente sia fondamentale. Se non ti accompagna la mente e la fiducia, va in difficoltà qualunque tipo di giocatore. Il portiere, a mio parere, molto di più. Questa prestazione di oggi sicuramente mi dà morale, mi fa credere ancora di più nei miei mezzi. Posso essere solo felice per la giornata di oggi”.
Futuro
“Cosa serve al Latte Dolce per il futuro? Un po’ meno sfortuna. Abbiamo fatto un inizio di stagione molto buono. In quest’ultimo periodo ci sono stati degli infortuni che ci hanno portato via dei giocatori importanti e quindi giustamente si va in difficoltà. Quando ti mancano degli over o giocatori che questa categoria la fanno da tanti anni, ne risenti. C’è da dare maggiore attenzione ai ‘piccoli’. Il Latte Dolce è una squadra giovane, che deve imparare e che deve mettersi con la testa bassa e lavorare. Secondo me, però, la coesione tra grandi e giovani ci porterà dove meritiamo. Tutti crediamo nel raggiungimento della salvezza”.
Andrea Olmeo
