Dopo i due derby che hanno aperto la stagione (tre se si conta anche la stracittadina con la Torres) il Sassari Latte Dolce vola in Campania per affrontare il Gladiator, finora con quattro punti in classifica grazie al pareggio con l’Aprilia e il colpo esterno con il Monterotondo Scalo.
Stessi punti per i biancocelesti che affrontano con fiducia l’impegno del Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere. All’anti-vigilia sono arrivate le parole di Daniele Cannas, uomo copertina di queste prime uscite di campionato: “Sappiamo che il Gladiator è una bella squadra, con tante individualità soprattutto in fase offensiva. È la prima partita oltre Tirreno, sarà molto dura, ma faremo di tutto per ottenere i primi 3 punti in trasferta dopo il pareggio col Carbonia. Ho un po’ di rammarico per aver ottenuto un solo punto nella trasferta di Carbonia, perché se avessimo avuto più fame saremmo stati a 6 punti, certamente un ottimo bottino. In Coppa Italia, contro la Torres, abbiamo fatto una grandissima partita contro forse quella che è la squadra più forte del campionato, anche se poi è arrivata la sconfitta ai rigori. Contro il Muravera abbiamo fatto invece la miglior partita, per gioco espresso, per fame e occasioni create. Siamo stati un po’ sfortunati a non aver concretizzato, ma il bilancio è comunque più che positivo”.
“A livello personale posso dire di essere molto soddisfatto, anche se si può sempre fare meglio: avrei potuto segnare anche contro il Muravera, ma era importante portare a casa i tre punti- prosegue l’ex attaccante della Primavera del Cagliari-. Voglio cercare di fare un grande campionato insieme a tutta la squadra, poi magari i miei compagni riusciranno a esaltare le mie doti personali. La forza di questa squadra è il gruppo: dal 2 agosto il mister ci ha impresso questa mentalità e stanno arrivando i risultati, anche se siamo all’inizio. Dobbiamo continuare ad avere fame e umiltà, perché senza questi due fattori possiamo perdere con chiunque, mentre viceversa possiamo mettere in difficoltà tutte le squadre del girone. Ne sono convinto. Mister Scotto? Mi sto trovando bene con gli schemi dell’allenatore, sia che mi utilizzi da esterno o da seconda punta: il mister mi dice di farlo sempre seguendo le mie caratteristiche e per ora mi sto trovando bene sia con l’allenatore e il suo modo di fare, ma anche con la squadra che riesce a valorizzarmi”.
La Redazione