agenzia-garau-centotrentuno
Paloschi del Siena

L’angolo dell’avversario | Torres, alla scoperta del Siena

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Per l’ottava giornata del Girone B di Serie C, la Torres ospita al “Vanni Sanna” la capolista Siena. I toscani sono forse la vera rivelazione del campionato, soprattutto in virtù delle prestazioni della scorsa stagione di Serie C. I bianconeri si sono salvati matematicamente solo alla penultima giornata, dopo un torneo non brillante. Oggi, in quella che è la loro seconda stagione consecutiva in Lega Pro, dopo il ripescaggio dalla Serie D nell’estate del 2021, i toscani hanno cambiato registro. Grande merito va al lavoro della società del neopresidente Emiliano Montanari (ha rilevato il Siena nel giugno 2022), che ha operato con intelligenza e decisione sul mercato. Andiamo dunque a scoprire gli avversari della Torres nel prossimo turno.

L’allenatore e il modulo

Dopo l’insediamento della nuova proprietà, il Siena si è mosso alla ricerca di un nuovo allenatore. Lo stesso presidente Montanari ha rivelato di aver ricevuto, in questo senso, una risposta negativa da Zdeněk Zeman. Ma ai toscani, il rifiuto del boemo, ha aperto una nuova via. Targata Guido Pagliuca, lo scorso anno alla Lucchese. È lui infatti il principale artefice dell’entusiasmante avvio di stagione dei bianconeri. Grande attenzione al reparto difensivo (solo 1 gol subito, miglior difesa dell’intera Serie C) e cinismo negli ultimi metri sono i marchi di fabbrica di questo Siena. Pagliuca predilige da sempre una difesa a quattro, che ha riproposto anche nelle prime partite di campionato. Il 4-3-2-1, il famoso “albero di Natale”, si è rivelato essere il vestito perfetto per il suo Siena. Ma la capacità di adattamento dei giocatori ed il lavoro di Pagliuca consentono ai toscani di adottare soluzioni differenti. Come nell’ultima giornata contro il Cesena. Dal 1’ della ripresa Pagliuca ha infatti schierato il Siena con il 3-5-2, dopo aver sostituito Picchi (centrocampista centrale) con Riccardi (difensore centrale).

Pagliuca, tecnico del Siena in Serie C
Pagliuca, tecnico del Siena in Serie C

La rosa

Durante il mercato estivo c’è stato un lavoro importante del Siena, guidato dal nuovo direttore sportivo Ernesto Salvini, precedentemente al Frosinone. Numerosi i movimenti in entrata e in uscita. Si è puntato a ringiovanire la rosa e ad abbassare di conseguenza il monte ingaggi. Ma senza dimenticare la qualità e soprattutto la progettualità. La squadra guidata da Pagliuca è composta quindi sia da elementi “di categoria” che da giovani talenti. Andiamo dunque a conoscerli, reparto per reparto.

Tra i pali

In porta il nome è uno solo: Ivan Lanni. Titolare, capitano e punto fermo non solo in campo ma anche nello spogliatoio. L’esperto portiere (32 anni), lo scorso anno con i bianconeri ha mantenuto la porta inviolata per 13 volte in 38 partite. Molto bravo anche nel neutralizzare i rigori: 13 quelli parati in carriera. Di questi, 6 sono i rigori che ha salvato in Serie B, nelle sue esperienze con Ascoli e Grosseto. Dall’altra parte del dischetto si trovavano giocatori come Romulo (campione d’Italia con la Juventus) e Ciccio Caputo, bomber della Sampdoria.

La difesa

Come detto, la difesa è il punto forte del Siena. Per questo non stupisce che Pagliuca non abbia mai alterato gli equilibri. In campionato sono infatti scesi in campo sempre gli stessi quattro titolari: Alessandro Favalli, Luca Crescenzi, Luigi Silvestri e Alessandro Raimo. I due centrali, Crescenzi e Silvestri, garantiscono solidità ed esperienza. Il primo, scuola Lazio, è arrivato a Siena nel gennaio 2022 dal Como. È stato il capitano dei lombardi nell’anno della promozione in Serie B del 2021. Crescenzi sa come si vince in Lega Pro. Silvestri è arrivato questa estate da un’altra piazza importante: Avellino. Nei due anni in Campania è stato una delle colonne della difesa, superando le 50 presenze in maglia verde. Per lui si è trattato di un ritorno a Siena, dove ha giocato nella stagione 2015/2016. Determinante anche in area avversaria: 9 i gol tra i professionisti. Non male per un difensore. Mix di esperienza e spensieratezza sulle fasce. Favalli (29 anni) ex Parma, Padova e Cremonese, garantisce solidità sulla fascia sinistra. Alessandro Raimo porta invece freschezza sulla fascia destra. Il giovane terzino garantisce una buona spinta e anche discrete capacità tecniche. Suo l’unico tiro pericoloso verso la porta del Cesena nell’ultima partita di campionato, arrivato con il mancino da appena dentro l’area dopo un buono spunto personale.

Anche le retrovie garantiscono sicurezza, con Davide Riccardi, scuola Udinese e Verona arrivato dalla Triestina, che può essere impiegato per far passare la linea difensiva a tre. Da vedere se verrà schierato per la prima volta dal primo minuto. Crescenzi infatti è alle prese con alcuni problemi ai flessori, come comunicato dalla società sui suoi canali ufficiali.

Il centrocampo

È il reparto più giovane, interessante e rinnovato della squadra. Nelle prime 7 giornate Pagliuca ha schierato 5 diversi terzetti di centrocampo, con Riccardo Collodel come unica presenza fissa. Il giovane (23 anni) proveniente dalla Cremonese può giocare in tutte le posizioni del centrocampo a tre dei toscani. Centrocampista dotato di buon fisico e intelligenza tattica, è un elemento chiave per Pagliuca. Tra gli altri giocatori più utilizzati troviamo Giuseppe Leone e Davide Buglio. Leone è arrivato in estate a titolo definitivo dalla Juventus. Il giovane mediano (21 anni) è stato impiegato come perno del centrocampo, davanti alla difesa. Considerato da molti come uno dei migliori prospetti del suo ruolo, ha giocato, nella Juventus Under23 (oggi Juventus Next Gen) al fianco di Miretti, Soulé e Fagioli, oggi alla corte di Allegri in Serie A. Il giovane bianconero non ha ancora trovato il gol tra i professionisti, in quanto è più propenso a impostare il gioco dal basso. Buglio, scuola Inter, ha giocato principalmente come mezzala destra. Anche se nell’ultima partita è stato avanzato dietro la punta, ruolo che ha ricoperto con successo anche nella scorsa stagione. A sottolineare la sua grande capacità di adattamento. È arrivato nel calciomercato estivo dal Padova, dopo aver trascorso la passata stagione in prestito al Monterosi, con il quale ha disputato i playoff. In stagione ha già segnato una doppietta contro l’Imolese e confezionato un assist. Giocatore dinamico, è complementare alle caratteristiche di Collodel e Leone, con particolari doti di inserimento senza palla e un mancino niente male.

Riccardo Collodel del Siena Calcio
Riccardo Collodel del Siena Calcio

Nell’ultima partita ha giocato titolare Alberto Picchi (classe ’97), pronipote della leggenda Armando Picchi, capitano della Grande Inter di Angelo Moratti. Utilizzato da Pagliuca come mezzala sinistra, Picchi associa ad un fisico imponente (è alto 1,85m) una grande corsa e una discreta propensione al gol. Quello che si definisce un centrocampista moderno. Per lui, ai tempi delle giovanili dell’Empoli, anche un tentativo del Porto per fargli disputare dei tornei con i Dragoes. Ma i toscani rifiutarono, con Giampaolo che lo aggregò alla prima squadra.

Dietro la punta

Tanta qualità sulla trequarti. Per 6 volte su 7 Pagliuca si è affidato alla coppia Disanto-Belloni. Tranne che nell’ultima partita, dove Disanto ha agito come terminale d’attacco e Buglio è stato affiancato a Belloni, come già detto. Francesco Disanto è al momento il migliore marcatore dei toscani, a quota 3 gol, eguagliando già il suo bottino personale dello scorso anno, sempre con i bianconeri. Giocatore fantasioso, tecnico, è probabilmente il valore aggiunto del Siena in questo avvio. Una curiosità legata a lui: nato a Firenze, da professionista ha sempre giocato in Toscana, vestendo anche la maglia dell’Arezzo.

Federico Disanto, miglior marcatore attuale del Siena
Federico Disanto, miglior marcatore attuale del Siena

Il numero 10 Niccolò Belloni, mancino scuola Inter, completa la coppia. Con la sua velocità e la capacità di dribbling aveva colpito Stramaccioni che lo ha fatto debuttare a San Siro in Coppa Italia contro la Roma. Sempre pronto a subentrare, Marco Frediani è una risorsa di lusso per la categoria. Cresciuto nelle giovanili della Roma, il trequartista ex Parma garantisce tecnica ed esperienza.

L’attacco

È il reparto con più problemi. Andrea De Paoli e Davide Arras (ex Cagliari e Olbia), entrambi in gol in questa stagione, sono alle prese con degli infortuni abbastanza seri. Fuori anche Pierluca Luciani. Il peso dell’attacco ricade dunque interamente sulle spalle di Alberto Paloschi. Delle spalle a dir poco affidabili. L’attaccante ex Milan è sulla via del recupero dopo un infortunio e Pagliuca spera di poterlo impiegare dal primo minuto contro la Torres. L’ex Parma, SPAL e Chievo (con anche una breve parentesi al Cagliari), ha già segnato 2 gol, ritrovando una gioia che mancava da ben 220 giorni dall’ultima marcatura, dopo un ennesimo infortunio al polpaccio. Il Siena si affida a Paloschi. Lui che, al debutto in Serie A, ha regalato la vittoria al Milan di Ancelotti con un gol dopo soli 18’’ dall’ingresso in campo segnato proprio ai bianconeri. Il calcio è strano, direbbe qualcuno.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti