Nuovo turno di campionato, nuovo avversario. Per la tredicesima giornata del Girone B di Serie C, domenica 13 novembre alle ore 14:30, la Torres sarà di scena sul prato dello Stadio “Romeo Neri” nella sfida contro il Rimini. La gara con i romagnoli non è certo inedita, sono numerose infatti le occasioni in cui le squadre si sono incrociate (qui i numeri della sfida).
La società che veste la caratteristica maglietta a quarti biancorossi ha alle proprie spalle numerosi campionati di Serie C e anche nove partecipazioni al campionato di Serie B, dove ha raggiunto il miglior piazzamento nella stagione 2006/2007, con il quinto posto. In quella stagione la squadra comprendeva anche il futuro campione d’Italia Samir Handanovic e gli ex Cagliari Jeda e Alessandro Matri. Inoltre durante quella fantastica stagione, nello stadio che ospiterà la Torres, il Riminì fermò sull’1-1 la Juventus al suo esordio in Serie B. Tra le personalità che hanno fatto parte della storia romagnola, anche due allenatori delle milanesi: Ilario Castagner, che concluse al Rimini la sua carriera di giocatore, e Arrigo Sacchi, che fece tappa sulla panchina biancorossa prima di spiccare il volo al Parma e successivamente al Milan. Dopo due anni di Serie D, questa in corso è la stagione del ritorno in Lega Pro. Andiamo dunque a scoprire gli avversari della Torres nel prossimo turno.
L’allenatore e il modulo
Sulla panchina dei romagnoli siede Marco Gaburro. Specialista delle promozioni dalla Serie D alla Serie C, ha dimostrato questa sua propensione anche con il Rimini, dove è approdato la stagione scorsa, riportandolo tra i professionisti e centrando così la sua quarta personale promozione. In Lega Pro ha già allenato Lecco, Portogruaro e Poggese. In mezzo a queste esperienze anche quella nell’Albinoleffe Primavera, dove ha potuto contribuire al lancio di Andrea Belotti, attaccante della Roma di Mourinho. Il modulo più utilizzato da Gaburro è il 4-3-3, adottato anche in questa stagione, anche se nell’ultima uscita i biancorossi si sono schierati con un 3-5-2, riproponendo il modulo che ha portato alla vittoria nel derby di Coppa Italia contro il Cesena.
La rosa
Il lavoro del direttore sportivo Andrea Maniero, fresco di rinnovo sino al 2025, è stato improntato all’adattare i biancorossi alla nuova realtà dopo il salto di categoria. Si è puntato su giocatori esperti, pronti, in grado di aiutare da subito la squadra nell’impatto con la Serie C. Questo è testimoniato anche dall’età media della squadra, che si attesta sui 25,6 anni, la quarta più alta del girone. Non sono tuttavia mancati acquisti e prestiti di giovani promesse provenienti da squadre di Serie B. Ma, come detto, sono gli acquisti più esperti, tra cui anche qualche elemento di lusso per la categoria, che sono stati protagonisti di questo ottimo avvio di campionato della neopromossa. E che la rendono una delle sorprese, anche se abbastanza attese, del girone. Andiamo dunque a conoscere la rosa del Rimini reparto per reparto.
Tra i pali
In porta la titolarità appartiene ad Andrea Zaccagno, portiere con un passato nella Primavera del Torino, con la quale ha vinto Campionato e Supercoppa. Il numero 12 viene da alcune stagioni sfortunate, culminate in un infortunio alla spalla che lo ha tenuto fuori a lungo. Per Zaccagno dunque, arrivato in estate dal Perugia, il Rimini è un’occasione per un nuovo inizio, per lui che ha solo assaggiato la Serie B con Pro Vercelli e Cremonese (3 presenze totali). E il portiere ha sfruttato al meglio l’occasione datagli dai biancorossi, ripagandoli con ben 5 reti inviolate su 10 partite giocate. Le altre due gare di campionato le ha giocate invece Cesare Galeotti, promettente 2002 in prestito dalla SPAL.
La difesa
Come detto, nell’ultima giornata di campionato Gaburro è passato dalla difesa a quattro alla linea a tre. Al centro della difesa ha giocato Tommaso Panelli, difensore esperto della Serie D, che quest’anno sta trovando buona continuità anche tra i professionisti. Ai suoi lati hanno giocato Nicolò Gigli e Niccolò Tofanari. Gigli, scuola Fiorentina è arrivato in estate dal Potenza, non ha avuto fino ad ora un posto fisso nella linea difensiva romagnola, ma quando chiamato in causa ha saputo farsi trovare pronto. Tofanari nasce invece come terzino destro capace di ricoprire anche il ruolo di esterno di centrocampo, ma la sua grande fisicità (1,85m), non usuale per un terzino, gli consente di giocare tranquillamente anche come difensore centrale. Arrivato in estate dall’Ancona, Tofanari vanta un ottimo passato nelle giovanili della Roma, dove ha vinto numerosi trofei.
Non ha potuto far parte del terzetto invece Nicola Pietrangeli, causa squalifica. Ma è probabile che domenica lo si vedrà in campo come terzo della difesa, posizione già ricoperta nella gara di Coppa Italia contro il Cesena. Difensore molto fisico (1,87m), Pietrangeli, cresciuto nel Perugia, è stato tra i protagonisti della scalata vincente del Rimini in Serie D l’anno scorso. L’acquisto di spicco in difesa, che ha dato la dimensione delle ambizioni del Rimini, è stato senza dubbio Vasco Regini, arrivato dopo l’esperienza alla Reggina in Serie B. Regini, esperto difensore capace di giocare sia come centrale che come terzino sinistro, vanta un lungo passato in Serie A con la maglia della Sampdoria, oltre a una breve parentesi nel Napoli di Sarri. Contro il Pontedera è tornato a disposizione Nicholas Allievi, rimasto a lungo fuori per un problema fisico. Si tratta di un recupero importante per Gaburro, che valuterà il reinserimento graduale di un difensore di sicuro affidamento. Per lui in passato due campionati di Serie C portati a casa con le maglie di Juve Stabia e Como.
Il centrocampo
Con il passaggio dal centrocampo a tre a quello a cinque non è cambiato praticamente niente per quello che riguarda il trio di centrocampisti centrali. Sembra però che Gaburro abbia optato per un cambio nella posizione di vertice basso, anche grazie alla duttilità e alle qualità tecniche dei suoi. Nelle gare con il 3-5-2 è Matteo Rossetti ad aver agito come perno del terzetto. Centrocampista possente (1,91m), mancino scuola Torino, è arrivato in prestito dal Bari dopo la scorsa stagione trascorsa al Teramo. È stato un inserimento importante per la società riminese, che si è assicurata così un giocatore esperto della Serie C, giocata tra le altre con Avellino e Renate. Per lui anche una stagione in Serie B nel 2020/2021, con la maglia del Pordenone. Nelle precedenti gare di campionato al suo posto giocava Simone Pasa, dirottato, con il cambio di modulo, nel ruolo di mezzala. Arrivato in estate proprio dal Pordenone, anche Pasa è un mediano mancino e forte fisicamente. È cresciuto nelle giovanili dell’Inter, dove con la Primavera ha vinto Scudetto e Torneo di Viareggio e ha esordito in Serie A, lanciato da Stramaccioni. Pasa, con il trasferimento al Rimini, è sceso di categoria dopo anni passati in Serie B tra Cittadella e Pordenone.
Al loro fianco potrebbe giocare Andrea Delcarro, che completerebbe questo trio molto esuberante dal punto di vista fisico. Arrivato in estate dall’Ancona, anche lui vanta un buon numero di presenze in Serie C, anche se la maggior parte della sua carriera si è sviluppata in Serie D. Centrocampista con il vizio del gol, è già a quota due in stagione. A centrocampo un altro giocatore molto esperto è il capitano Andrei Tanasa, regista intelligente, il rumeno è molto pericoloso sia in fase di impostazione gioco che di rifinizione. Dallo scorso anno al Rimini, Tanasa ha fatto il salto di categoria con i biancorossi, dopo una lunga carriera in Serie D. Altra arma per il centrocampo romagnolo è Simone Tonelli, anche lui protagonista della promozione. Le sue qualità gli consentono di giocare come trequartista, ma anche in posizione più arretrata, fino addirittura come ala destra. In campionato ha già realizzato una rete e un assist.
Con il passaggio al 3-5-2 i terzini di Gaburro sono stati schierati come esterni di centrocampo. Oltre al già citato Tofanari troviamo anche il giovane Kevin Haveri e il classe 1989 Lorenzo Laverone. Haveri, impiegato sulla sinistra, conferma che il Rimini è una squadra molto fisica, con i suoi 191cm di altezza. Giocatore che ha fatto molto bene al Rimini nella stagione passata, l’albanese è stato oggetto del desiderio di molte società, tra le quali il Torino. Purtroppo (ma per fortuna del Rimini) i regolamenti legati al suo status di extracomunitario gli ha impedito di completare il trasferimento con i granata. Ma a gennaio i giochi si potrebbero riaprire. Laverone invece gioca sulla destra e garantisce grande affidabilità, derivata dalle oltre 260 presenze in Serie B maturate con le maglie di Sassuolo, Vicenza, Avellino, Ascoli, solo per citarne alcune.
L’attacco
Il colpo nel reparto offensivo è stato Claudio Santini, arrivato in estate dal Padova. Il capocannoniere del Girone B (insieme a Corazza del Cesena) ha già segnato 8 reti in 11 partite di campionato (11 reti in 13 partite se si conta anche la Coppa Italia) affermandosi come una vera macchina da gol. E probabilmente questa si può definire già la sua migliore stagione della carriera. Se si pensa infatti che il suo record di gol in Lega Pro è di 13, realizzati con la maglia del Pontedera, non è difficile immaginare che, se continuasse così, verrà facilmente infranto. Inoltre le sue oltre 200 presenze in Serie C fanno di lui un riferimento non solo sul campo, ma anche all’interno dello spogliatoio.
Stagione sfortunata invece per Federico Mencagli, tra i protagonisti della promozione dei romagnoli. Il numero 9, infortunatosi al polpaccio nell’ultimo turno, ha già saltato diverse partite in campionato per problemi fisici e ora dovrà saltare la Torres e non solo. Potrebbe toccare quindi a Michele Vano affiancare Santini nel tandem d’attacco, punta arrivata in prestito dal Perugia e che ha messo a segno due reti in campionato. Alle prese con problemi fisici anche le due ali Gian Marco Gabbianelli (scuola Inter) e Giammario Piscitella (scuola Roma), che in settimana hanno svolto del lavoro personalizzato. Gabbianelli ai box significherebbe, per Gaburro, rinunciare ad un uomo da quattro gol e cinque assist in stagione. Piscitella in stagione ha invece dovuto soffrire molti più stop a causa di infortuni che hanno limitato l’impiego delle sue qualità tecniche. Viste le tante assenze del reparto offensivo, potrebbe essere della partita Marcello Sereni, ala sinistra arrivata dall’Ancona, rientrata in gruppo dopo un infortunio alla caviglia.
Andrea Finiu