Serata speciale presso i campi della San Paolo, con Il Sassarese Medio e l’Asd Centro Storico che hanno unito le forze, così come fatto lo scorso anno, per organizzare la partita del cuore. Sport, divertimento, con l’obiettivo di devolvere l’intero ricavato in beneficienza al Rifugio Gesù Bambino di Sassari.
Serata
Due squadre con un solo obiettivo, attirare più persone possibile per uno scopo importante. Da Marco Sanna, a Daniele Bianchi, passando per Michele Pulina e Jack Demartis, più diversi personaggi noti nel sassarese. Una serata iniziata alle 18 con un quadrangolare che ha visto i più piccoli divertirsi e dare il proprio contributo per la causa. Poi spazio ai grandi, che tra risate, belle giocate ed emozioni, hanno regalato spettacolo ai tanti presenti tra le tribune della San Paolo. “Siamo contentissimi di essere riusciti nell’impresa di organizzare di nuovo una seconda edizione della partita del cuore perché ci teniamo molto. Abbiamo creato un rapporto continuo di collaborazione con l’Asd Centro Storico e il presidente Gianluca Desole portando avanti questo progetto comune al fine di unire i social che curiamo noi, con un progetto che parte sì, qualche anno fa, ma che è già arrivato a buon punto. Loro hanno già raggiunto la seconda categoria e oltretutto hanno ovviamente gli stessi nostri obiettivi comuni, quindi quello che facciamo è semplicemente unire le nostre forze per cercare di fare del bene alla città e per fare sport e divertirci”. Così Il Sassarese Medio sull’evento organizzato oggi 23 maggio, un’occasione per fare del bene per Sassari e i sassaresi. Di comune accordo Gianluca Desole, presidente dell’Asd Centro Storico e organizzatore anche lui dell’evento, che ha spiegato la scelta di donare il ricavato al Rifugio Gesù Bambino di Sassari: “Dopo aver donato l’anno scorso al reparto di terapia intensiva neonatale di Sassari, per non ripetere la stessa donazione abbiamo deciso di andare incontro a un altro ente storico di Sassari che ne aveva bisogno. Con la direttrice ci siamo trovati d’accordo sulle necessità e sul bene comune da fare, abbiamo deciso di aiutare come possiamo, attraverso sport, sponsor e la gente che è venuta quest’oggi. Riusciremo a dare una mano anche a loro”.
Andrea Olmeo
