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Kilicsoy: “Voglio ancora migliorare, mi sento un fratello minore di Cagliari”

Semih Kiliçsoy esulta dopo il gol in Cagliari-Pisa | Foto Valerio Spano
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Le parole in sala stampa dell’attaccante del Cagliari Semih Kilicsoy al termine del pareggio per 2-2 contro il Pisa alla Unipol Domus che lo ha visto protagonista con la prima rete in Serie A.

Sul momento e sul gol
“Il calcio in Italia è molto diverso dal turco e ho provato da subito di migliorarmi e credo di essere migliorato rispetto a quest’estate. Ora voglio continuare solo a diventare un giocatore migliore”.

Sulla titolarità
“Ero preparato per partire dal primo minuto, avevo voglia e credo di aver fatto una buona prestazione”.

Sul legame con i compagni
“Tutti mi hanno abbracciato al gol? Qui in Sardegna e con il Cagliari mi trovo benissimo. Siamo una grande famiglia e i compagni mi trattano come un fratello. E anche la città mi sta facendo sentire molto amato, mi sento come un fratello minore di tanti”.

Sul ruolo
“In Serie A c’è molta più tattica per gli attaccanti rispetto al calcio turco, ed è un qualcosa che devi mettere in considerazione quanto trovi delle difese italiane. Per esempio trovo difficile aprirmi degli spazi rispetto al passato, ma credo di aver migliorato un po’ in questo aspetto”.

Sulla lingua e la cultura italiana
“Sto imparando un po’ la lingua, alcune parole già le capisco. Ma in squadra ancora parlo in inglese ma voglio migliorare. In Sardegna sto bene”.

Sul pubblico e l’affetto dimostrato
“Ho già rivisito il gol e sentire quella palla in rete mi fa emozionare, è quasi impossibile da spiegare. E poi sentire il mio nome urlato dai tifosi è un qualcosa che non dimentichi. Ringrazio tutti i cagliaritani per essere sempre con me”.

 

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