Le parole di Thiago Motta, tecnico dellaJuventus, al termine della sfida pareggiata per 1-1 dai bianconeri contro un Cagliari indomito e volitivo (QUI per rileggere la cronaca).
La gara
“Abbiamo concesso nel primo tempo, siamo andati in vantaggio e potevamo attaccare meglio con più equilibrio. Alla fine con questo rigore loro sono arrivati al pareggio, poi il rosso: abbiamo fatto un po’ tutto noi. Abbiamo giocato discretamente bene, ma questo serve quando siamo efficaci e concreti per chiudere la partita. Invece la abbiamo lasciata aperta e il Cagliari è venuto fuori prendendosi il pareggio. Coincidenze con la Champions? No, ma dobbiamo migliorare per il futuro, dobbiamo fare sicuramente bene. Secondo giallo a Conceicao? Non ho rivisto le immagini, se è simulazione è giusto che sia ammonito. Da tempo stiamo parlando di questo anche con gli arbitri, ma le simulazioni non fanno bene al gioco. Mi fido di quello che dice l’arbitro. Oggi si apre un precedente, se si fa così lo si fa sempre. Ma oggi non c’è nulla di particolare, se è simulazione deve essere ammonizione sempre. Ho parlato con l’arbitro a fine partita, con questa stessa tranquillità e con rispetto reciproco. Da lontano è più difficile vedere, ma ripeto: mi fido di lui, la simulazione fa male al nostro calcio. Conceicao è un ragazzo fantastico e onesto, questa situazione gli serve per migliorare.
Secondo tempo
“Occasione fallita da Vlahovic? È stata una situazione importante della partita per chiuderla, non siamo stati capaci oggi. Avremmo potuto metterla tranquillamente dalla nostra parte, ma ci siamo messi in difficoltà da soli. Douglas Luiz e i due rigori? Non credo nella sfortuna, oggi è stata una partita iniziata bene perché abbiamo creato diverse situazioni da gol e siamo andati in vantaggio. Abbiamo creato per chiuderla, ma dovevamo fare meglio: non è il caso di puntare su un giocatore a caso. Si vince, si perde e si pareggia insieme. Douglas ha tutta la mia fiducia, come tutti i giocatori. Pareggio che inquieta? Sì, ci son partite che danno più fastidio di altre e oggi questa mi fa arrabbiare perché sono convinto di poter fare meglio rispetto a oggi per meritare la vittoria”.
dall’inviato a Torino Francesco Aresu