Esordio in azzurro da titolare senza particolari brividi per Alessio Cragno nella “sua” Sardegna Arena di Cagliari contro San Marino. Per il portiere toscano si tratta della seconda presenza in assoluto con l’Italia. La precedente apparizione con la Nazionale a Firenze, per lui nato a Fiesole, nell’amichevole contro la Moldavia vinta dai ragazzi del c.t. Roberto Mancini per 6-0 lo scorso 7 ottobre.
La sua gara
Sessantatré minuti quasi da spettatore non pagante per Cragno, comunque sufficiente in pagella. Davvero minimi i pericoli dalle parti del portiere rossoblù nella prima amichevole della Nazionale in vista di Euro 2020 dopo i giorni di ritiro-vacanza al Forte Village. Il brivido più intenso, eufemismo, il tiro spedito alto dalla zona del limite dell’area di rigore da parte del numero 22 sanmarinese Tomassini al 16′. Al 18′ invece un’uscita bassa, più efficace che in bello stile, su un traversone avversario dalla corsia destra. Vola altissima sopra la sua porta invece la punizione di Vitaioli al 58′. Per il resto qualche uscita palla al piede e una buona presenza in ripartenza dal basso con i difensori che in più di una costruzione da dietro lo hanno coinvolto. Non esattamente la sfida per dissipare eventuali dubbi nelle scelte di Mancini per Cragno. Con il tecnico che ha già dichiarato il ballottaggio tra lui e Meret che fino all’ultimo accompagnerà il numero uno ex Brescia e Benevento in vista della diramazione della lista definitiva del prossimo Europeo.
La Redazione