Le parole di Michele Filippi e Matteo Matteazzi, allenatore Olbia e direttore sportivo Virtus Entella.
“Nei tre anni che ho vissuto ad Olbia è il campionato più competitivo – dice Filippi -. E’ una stagione complicata, abbiamo scritto un’altra pagina storica per l’Olbia, visto l’avversario di grande livello. Credo sia un successo meritato dal gruppo, dopo una sconfitta a Busto Arsizio che definire immeritata è un eufemismo. La nostra è stata una prestazione tecnica e nervosa, dovevamo resettare qualche boccone amaro del passato e ci siamo riusciti”. Gara decisa da Damir Ceter. “Nella prima parte di stagione Damir aveva fatto 6 gol in 10 partite sotto la mia gestione, a Busto Arsizio aveva firmato un grande assist e un’ottima prova, e i due gol di oggi non sono un caso”. Parole al miele anche per il proprio staff. “Abbiamo avuto grande attenzione nella fase difensiva e nelle palle inattive, grande merito per la vittoria va ai miei collaboratori”.
“La mia squadra ha avuto più possesso rispetto a loro, cercando di palleggiare e lo ha fatto bene. Serviva intelligenza e c’è stata – continua l’analisi Filippi – I nuovi acquisti? Li vedremo quando sarà il caso, in questo gruppo ci sono delle gerarchie conquistate col lavoro. Calciomercato? Parla la società”. Tre cambi rispetto a domenica scorsa: “Era una cosa preventivata, un piano stabilito e non condizionato dalla partita di Busto Arsizio con l’idea di giocare bene entrambe le gare”.
Si è visto un mordente diverso rispetto al passato. “I gruppi devono fare un percorso di crescita, e questi vanno rispettati, altrimenti c’è da dare giudizi parziali e da correggere in corsa. Nella mia precedente gestione abbiamo sbagliato solo il derby di campionato, per il resto perdemmo partite di misura che potevamo vincere o pareggiare. Credo che il mordente visto oggi rappresenti quella crescita che c’è stata”. Chiusura sul gol subito. “Devo rivederlo, mi è sembrato che fossimo messi bene ma non sarei preciso nella analisi, sicuramente eravamo un po’ scombussolati dal gol appena segnato e non abbiamo gestito al meglio la spinta della Virtus Entella che ha qualità e si è riversata in avanti”.
Le parole del direttore sportivo della Virtus Entella Matteo Matteazzi. “Sicuramente non è stata l’Entella migliore, siamo andati in difficoltà. Una delle problematiche oggettive oggi è stato il campo, ai limiti della praticabilità, che però esisteva anche per l’Olbia. Non so se abbia avvantaggiato o meno loro più che noi. La partita è stata equilibrata, l’Olbia sta bene e lo aveva dimostrato anche a Busto Arsizio. Il primo gol ci è sembrato in fuorigioco, per questo abbiamo protestato. Sicuramente è un passo indietro rispetto ad Arzachena, siamo stati meno brillanti e meno lucidi. La nostra è una squadra tecnica, le nostre caratteristiche sono quelle di giocare a calcio, come l’Olbia, ma loro hanno dimostrato di essere più dentro la gara rispetto a noi”.
Fabio Frongia