Dopo la notte di Bari, continua la festa del Cagliari che all’Unipol Domus torna ad abbracciare i suoi tifosi dopo il primo incontro avuto all’aeroporto di Elmas nelle scorse ore. Con lo stadio dei rossoblù che sarà anche cornice della consegna della Coppa Nexus, premio dedicato alla terza promossa in Serie A.
Rivivi la serata della Unipol Domus
20.35 – Invasione di campo pacifica dei tifosi rossoblù
20.30 – Si conclude la festa della Unipol Domus. Un’ora e mezza in cui la squadra e il pubblico cagliaritano hanno gioito per il ritorno in Serie A dopo appena un anno di cadetteria. Tanti i momenti in cui le emozioni hanno preso il sopravvento, a partire dalle parole di Claudio Ranieri, passando per quelle di Mancosu, Nandez, Lapadula, Deiola e Pavoletti. Con l’appuntamento che ora è per la prossima stagione.
20.18 –Â Ora la squadra gira il campo con in mano la Coppa Nexus. Si inizia dal lato della Curva Sud, per poi passare al resto dei settori
20.14 –Â Tutti sul palco della Unipol Domus ora. Il Sindaco Paolo Truzzu prende la Coppa Nexus e la consegna a Leonardo Pavoletti. Si alza la coppa, il Cagliari festeggia il ritorno in Serie A!
20.11 – “Potevo segnarne tanti gol è vero, ma l’importate è che ne sia arrivato almeno uno al momento giusto. Torniamo dove meritiamo, perché ce lo meritiamo e perché ve lo meritate. L’anno scorso qui si è pianto, si è sofferto. E allora si è fatto tutti un passo indietro. Ma quello che non abbiamo detto è che lo abbiamo fatto per prendere una lunga rincorsa per tornare in Serie A!”. Queste le parole del capitano rossoblù.
20.10 – Ultimo nella lista ma non per importanza è Leonardo Pavoletti. Tutti in piedi alla Unipol Domus
20.08 – Penultima chiamata per i rossoblù. Arriva Alessandro Deiola, che si presenta commosso ai microfoni. “Faccio fatica a parlare, l’emozione è tanta. Questa maglia è cucita addosso, non la indosso. Abbiamo sofferto tutti insieme e ci siamo rialzati tutti insieme, da Isola e da terra. Ci siamo ripresi quello che volevamo, vi dico grazie con il cuore”. Parole che si confondono al coro “Alessandro Olè” della Curva Nord.
20.05 – Chiamata per Marko Rog: “Spero di non essere più arrogau, forza Casteddu”
20.04 –Â Ora boato dello stadio per Nahitan Nandez, che entra con Sa Berritta. Coro della Curva Nord anche per lui. “Sono felice di aver portato la nostra gente, la nostra Isola, la nostra Terra dove merita. Grazie”.
20.03 – È il turno di Gianluca Lapadula, che entra in campo con le sue tre figlie. Si alza l’Unipol Domus, si commuove il Bambino delle Ande: “Ho sognato tanto questo momento e ci ho lavorato, i compagni sono come miei fratelli ormai, Grazie a tutti”
20.00 –Â Chiamata per Zappa. Occhiale da sole e sigaro per il terzino del Cagliari, che per un attimo diventa capo della Curva Nord
19.58 – Ora è il turno di Nicolas Viola, che si lascia andare a un consiglio per gli spettatori della Unipol Domus: “guardate le vostre mogli, le amanti e le figlie e dite loro: “Siete belle come il gol di Pavoletti al 95”.
19.56 – Spazio ora a Radunovic, con la Curva Nord che gli dedica un coro. Queste le parole del numero 1 rossoblù: “Questa stagione è stata difficile, ma siamo riusciti a portare a casa la promozione. Forza Casteddu”.
19.55 – Continuano le chiamate per i giocatori rossoblù. Prima Millico, poi Obert e infine Prelec chiamato a passare in mezzo al tunnel creato dai compagni
19.54 –Â Mentre dalla Curva Nord si alza un coro per Daniele Conti.
19.52 – Chiamato ora Marco Mancosu, con la bandiera dei Quattro Mori sulle spalle. “Il gol di Perugia? Una cosa stupenda. Non fatevi ingannare dal risultato, non abbiamo conquistato la Serie A ma l’entusiasmo di un popolo. Spero che questo entusiasmo ci accompagni anche in Serie A, con il pubblico siamo più forti”.
19.50 –Â Entra ora Antoine Makoumbou, accolto da una ovazione della Unipol Domus
19.49 – Chiamata per Zito Luvumbo, assente però per i suoi impegni con la nazionale angolana. Esplode la Unipol Domus nonostante l’assenza
19.48 –Â Si cambia reparto. Ora spazio al centrocampo, prima Christos Kourfalidis e poi Nunzio Lella
19.44 – Entra ora Alberto Dossena, uno dei protagonisti della gara di Bari e della nuova era Ranieri a Cagliari. Seguito poi da Goldaniga “Alla mia prima intervista ho detto rimango perché voglio gioire con chi ha sofferto con me a Venezia. A inizio anno eravamo un gruppo, ma oggi siamo una famiglia vera. Voglio ringraziare i miei compagni, tutto lo staff e tutta la gente che ci ha sostenuto”.
19.43 – Ancora il reparto difensivo protagonista. Prima Capradossi, nonostante l’assenza e ora Alessandro Di Pardo: “Ieri è andata bene, ma confidavo in questo gruppo, sapevo che ne saremmo usciti in questo modo”.
19.40 –Â Ora entra Giorgio Altare, che fa suo il microfono e aizza l’Unipol Domus: “Siamo in Serie A”. Entrano poi anche Azzi, Barreca e Ciocci.
19.39 – Inizia l’ingresso dei giocatori, primo tra tutti Simone Aresti. “È stata un’emozione incredibile, abbiamo sentito tutti la passione travolgente che ci ha trascinato in questa Serie A che abbiamo conquistato tutti insieme. Se stiamo uniti siamo veramente forti”.
19.38 – Le parole di Claudio Ranieri. “Era una missione difficile per questo ho chiesto l’aiuto dei tifosi. Vi siete arrabbiati qualche volta ed è stato giusto così, a volte i purosangue vanno spronati. Non l’ho fatto nello spogliatoio, ma voglio ringraziare qui i miei giocatori perché non hanno mai mollato. Devo ringraziarli, perché mi hanno seguito sempre anche nei momenti più grandi di difficoltà . Avevano in testa un obiettivo e l’hanno centrato. Sapete che ho un rapporto particolare con voi, mi auguro di poter far bene anche il prossimo anno. Vi ringrazio”.
19.36 –Â Entra accolto da una standing ovation Claudio Ranieri. Tutti in piedi alla Unipol Domus!
19.35 – Parla il presidente Tommaso Giulini: “Siamo risorti in qualche modo dalla Laguna, attraverso mesi di sacrificio, di lavoro in silenzio e a testa bassa. cercando di ricostruire attraverso un terreno fertile. Mancava il giusto leader, colui che ci poteva trascinare a un’impresa e che ci ha portato qui dove siamo oggi. Grazie mister”.
19.33 – “Era un obiettivo difficile da raggiungere, è un premio per tutta questa gente: è uno spettacolo meritato da tutti coloro che sono qui”, le parole di Bonato.
19.32 –Â Pronto il pasillo de honor per Claudio Ranieri, mentre entra sul campo tra gli applausi il ds Nereo Bonato
19.30 –Â Ora spazio all’area sportiva
19.29 – I primi a salire sul palco sono i magazzinieri e lo staff medico del club. Un modo per onorare il lavoro di chi sta il più delle volte dietro le quinte
19.27 – Viene letta in questo momento la lettera del presidente della Lega Serie B Balata, che si complimenta con i rossoblù per la promozione nella massima serie.
19.20 –Â Nuovo momento dedicato alla musica, con il tenore del Teatro Lirico di Cagliari Mikheil Sheshaberidze che canta una parte di “Nessun Dorma”
19.19 –Â Mentre canta la Unipol Domus canta “In Serie A, e ce ne andiamo in Serie A”
19.18 –Â Terminato l’intermezzo musicale, mentre i giocatori cominciano ad affacciarsi sotto la tribuna centrale
19.13 –Â Spazio ora a una esibizione del duo cagliaritano AlterEgo
Primo saluto riservato alla mascotte Pully, poi spazio al canto dei tifosi della Unipol Domus
19.07 –Â Inizia in questo momento la festa della Unipol Domus!

19.02 – Per l’evento in cui verrà consegnata la Coppa e si celebrerà la promozione sono stati aperti i settori dello stadio. Pochi gli spazi rimasti liberi nello stadio rossoblù.
18.57 – Ancora non è partita la festa dell’Unipol Domus, che piano piano va riempiendosi di tifosi.
18.54 – Protagonista della notte di Bari è stato Leonardo Pavoletti, che con la rete al 94′ ha regalato la promozione in Serie A ai rossoblù: qui per leggere il nostro approfondimento
18.48 – Con la promozione ci sono state le prime novità sul fronte proprietà dei cartellini per il Cagliari, con Di Pardo e Falco che sono diventati totalmente rossoblù: clicca qui per i dettagli
18.42 – Nella mattinata di oggi è arrivato anche il commento su Twitter del presidente del club Tommaso Giulini, che ha festeggiato con la squadra subito dopo la vittoria: qui per leggere le parole
18.35 – È stata una notte lunga quella vissuta dal Cagliari. Il gol di Pavoletti è valso il ritorno in Serie A dopo un anno in cadetteria, mettendo fine a una cavalcata playoff che ha visto i rossoblù partire dallo scontro con il Venezia, superare il Parma e infine avere la meglio del Bari. Un andamento che ha reso ancora più forte il legame con i tifosi rossoblù, che hanno aspettato fino a notte fonda il rientro della squadra nelle scorse ore: leggi qui il racconto
18.30 –Â Buonasera amici di Centotrentuno e benvenuti al racconto della festa promozione del Cagliari.














