Altro arrivo in solitaria al Giro del Delfinato: a Sauges il fuggitivo del mattino Postlberger ha resistito al grande ritmo imposto dal gruppo principale e ha conquistato la vittoria di tappa. Prova positiva di Fabio Aru che ha resistito al forcing delle squadre all’inseguimento terminando insieme ai migliori in 27ª posizione a 11″ dall’austriaco.
La cronaca: L’azione di giornata nasce nei primi chilometri di corsa con Postlberger (Bora-Hansgrohe) Delaplace (Arkéa Samsic), Holmes (Lotto Soudal), Archbold (Deceuninck – QuickStep) e Power (Qhubeka Assos) che hanno preso un vantaggio massimo intorno ai 6′: la fuga è stata controllata dal plotone principale tirato dalla INEOS e dalla Bahrain-Victorius. Ai -40 km dalla conclusione arriva il ritiro di Power, mentre davanti sono rimasti in testa i soli Archbold e Postlberger con l’austriaco che ha poi tentato l’azione in solitaria nei chilometri che hanno preceduto la Cote de la Foret de Pourcheresse. Su questa salita gran ritmo ancora delle due squadre che hanno tirato praticamente tutto il giorno, con diversi corridori che si staccano dal plotone principale ridotto a una cinquantina di elementi. L’inseguimento però è vano, perché come nella giornata di ieri, l’impresa solitaria va a buon fine con Postlberger che si assicura tappa e maglia di leader. Alle sue spalle ha concluso il gruppetto dei migliori regolato da Colbrelli (Bahrain) su Valverde (Movistar): il villacidrese ha tagliato il traguardo con lo stesso tempo dei migliori in 27ª posizione, stessa posizione che occupa nella classifica generale con un distacco di 24″ da Postlberger. Domani (1° giugno) la Langeac-Saint-Haon-Le-Vieux di 172 km con una parte iniziale vallonata e una rampetta sull’arrivo che dovrebbe comunque favorire i più veloci.
Matteo Porcu