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Fini: “Latte Dolce, possiamo giocarcela con tutti. Cagliari, il bilancio non è negativo: Pisacane è l’uomo giusto”

Michele Fini, allenatore del Latte Dolce | Foto Centotrentuno
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L’allenatore del Latte Dolce, Michele Fini, è stato ospite ai nostri microfoni di Buongiorno 131 dove ha parlato del campionato della sua squadra e ha fatto il punto sul Cagliari e sulla Torres. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sul Latte Dolce
“Abbiamo un organico molto giovane, ma quando si indossa la maglia tutto ciò non esiste: il fuoriquota quando entra in campo non lo è più, deve lavorare più degli altri. Con il lavoro settimanale li aiutiamo a sbagliare il meno possibile, è necessaria tanta pazienza per lavorare con i giovani. I ragazzi in allenamento hanno sempre dato valore a quello che prepariamo e ciò ci ha portato in una posizione di classifica importante, ma il campionato è lungo: l’obiettivo è la salvezza, ma lavorando così possiamo raggiungerla agilmente. Abbiamo dato la dimostrazione che possiamo giocarcela con tutti”.

Sul Cagliari
“Il bilancio non è negativo: l’allenatore è giovane, quindi è una scommessa della società. Ha avuto una partenza positiva, la rosa del Cagliari può raggiungere l’obiettivo della salvezza. Ha un organico importante, che lotterà per questo obiettivo. L’infortunio di Belotti ha dato una botta all’ambiente: aveva trovato la dimensione giusta per ripartire. Ora la responsabilità è andata su altri e questo va capito. Le caratteristiche di chi gioca in attacco sono giuste per le necessità del Cagliari. La squadra deve trovare solidità difensiva e Pisacane è l’uomo giusto sotto questo aspetto. Davanti ha bisogno di giocatori brillanti. Io vedo una squadra giusta per raggiungere la salvezza. Ci saranno momenti negativi e positivi, quindi è sempre giusto mantenere un equilibrio. Bisogna sempre mantenere i principi e l’identità della squadra”.

Sulla Torres
“L’unica medicina che conosco è il lavoro. Bisogna far tornare l’entusiasmo ai ragazzi, anche se non è semplice. Ci sono state tante situazioni nate da condizioni sfavorevoli e che hanno condizionato tante partite. Questo toglie serenità allo spogliatoio e all’ambiente. Io l’anno scorso sono arrivato al Latte Dolce con uno spogliatoio distrutto: avevo chiesto di ripartire forte, di resettare tutto. Spero che il nuovo tecnico riesca a trovare le soluzioni: la categoria va salvata, a tutti i costi”.

Per l’intervista completa a Michele Fini, guarda o ascolta Buongiorno 131 sui nostri canali Youtube e Spotify.

La Redazione

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