Finalmente Sassari! Prima vittoria stagionale in campionato per i sassaresi, che schiantano Cantù 100-84, e centrano il secondo successo consecutivo, dopo quello contro lo Sporting in EuropeCup, da quando è stato esonerato coach Bulleri. In una serata dal sapore vintage il Banco guidato da Massimiliano Oldoini si diverte in campo, trascinata da un super Nate Johnson, e fa divertire un Palazzetto che aveva bisogno di sfogare le emozioni represse di questo inizio di stagione. A osservare soddisfatto dalla tribuna anche il nuovo allenatore Veljko Mrsic. Serviva una serata così per ridare certezze e fiducie in chiave rincorsa salvezza a questa Dinamo.
La cronaca
Coach Oldoini parte con Marshall, Buie, Thomas, Mclynn e Johnson. Brienza risponde con Gylard, Ballo, Bortolani, Sneed e Ajayi. La schiacciata di Sneed su palla persa da Marshall apre la serata del Palaserradimigni. Sassari va avanti con Johnson (4-2), poi la tripla del 7-4 e infine in sospensione per il 9-6. Gli ospiti tornano avanti con le due triple di Gylard e Bortolani (9-12). La gara si fa più intensa ma Johnson ha le mani calde e mette la tripla del 18-14. Per il Banco è la scossa per un tentativo di fuga, la tripla di Marshall vale il 23-14 e Brienza chiama time-out. Il Banco però resta in controllo e alla prima sirena è 27-20.
Il secondo periodo è aperto dall’ottimo lavoro sul pitturato di Moraschini per Cantù, ma è tutta un’altra Sassari e Zanelli mette anche la tripla del 33-22. Il Banco viene spinto dai tifosi e Johnson schiaccia e mostra i muscoli. Dinamo che nella parte centrale del quarto sbaglia qualche possesso, Marshall riaccende subito gli animi con la tripla del 41-30. Ceron infila la tripla del 46-34, si gira e urla con i pugni bassi, il Palazzetto ruggisce come nelle serate migliori. Anche Buie mette una tripla, il Banco scappa via sul 51-34 e Brienza chiama time-out. Moraschini che aveva aperto il periodo lo chiude con la tripla del 55-37 all’intervallo.
Sassari esce dall’intervallo con la tripla di Johnson, in serata da zero compromessi, che vale il 58-37. La partita è bella tanto quanto una Dinamo trasformata. Johnson, semplicemente dominante, mette la tripla del 67-41. Cantù ha la forza di non naufragare e infila un parziale di 8-0 spezzato da Buie dalla lunetta (68-48). Sassari però dopo tanto correre sente un po’ la fatica, Oldoini chiama time-out, ma Varese risale un po’ sul 70-55. Gilyard tira fuori l’orgoglio dei suoi e Cantù va a meno dodici (72-60). Con Zanelli (1 su 2 con i liberi) si chiude il terzo periodo sul 73-60.
Ultimo periodo che si apre con la tripla del -10 di Bowden, ma da casa sua Buie ristabilisce subito le cose (76-63). Cantù però ha un Bowden duro a morire che infila la tripla del -11. Serve Johnson per non vivere ansie da prestazione, e Johnson infila la tripla dell’83-68. Sempre il 10 biancoblù non sbaglia con i liberi e tiene Sassari sull’87-72. McGlynn lavora bene nel finale sul pitturato e Sassari supera quota 90 (91-74). Il Banco dopo tanto torna a divertirsi e far divertire, un’iniezione di fiducia fondamentale per provare a risalire in chiave salvezza. Johnson, e chi se no, porta Sassari a quota 100. Che è anche il punteggio che chiude la serata: 100-84.
Il tabellino
Dinamo Banco di Sardegna-Acqua San Bernardo Cantù 100-84 (27-20; 55-37; 73-60)
Parziali: 27-20; 28-17; 18-23; 27-24
Sassari: Marshall 24, Buie 10, Zanelli 4, Seck, Beliauskas, Johnson 33, Ceron 5, Casu, Vincini 7, Mezzanotte 2, Thomas 4, McGlynn 11. Coach: Massimiliano Oldoini.
Cantù: Gilyard 15, Bowden 10, Moraschini 5, De Nicolao 2, Ballo 12, Bortolani 8, Sneed 16, Basile 7, Ajayi 8, Okeke 1. Coach: Nicola Brienza.
Roberto Pinna














