Nella giornata di Inter-Roma, la Gazzetta dello Sport ha intervistato Radja Nainggolan grande ex della gara e del Cagliari: l’ex numero 4 rossoblù ha parlato anche del fatto di cronaca che l’ha interessato a gennaio, con il fermo in Belgio e di Nicolò Barella, suo ex compagno al Cagliari.
Su Barella
“Mi rivedo in Nicolò nella generosità , l’ho visto crescere da bambino e adesso è a un livello pazzesco. Lavora tanto per gli altri, tira fuori le qualità di chi sta attorno a lui, si fa un “culo” così per la squadra anche se non segna tanto”.
Sulla sua avventura al Lokeren
“Sono stato fermo 7 mesi, volevo ritirarmi, ma poi giocavo a calcetto, a padel e mi dicevo: “Chi me lo fa fare?” Si gioca sempre e solo per essere felici e io in campo lo sono”.
Sul fatto di cronaca dello scorso gennaio
“La giustizia fa il suo corso, ma la mia posizione è semplice e l’ho spiegato durante l’interrogatorio. Non c’entro niente, sono solo generoso con chi considero mio amico, ma non posso sapere cosa faccia poi nella sua vita privata. Su di me si esagera sempre perché sono Nainggolan. E sa quanto mi interessa? Niente”.
La Redazione














