agenzia-garau-centotrentuno

Esperia- Porto Recanati 80-79 | Finale thriller a Monte Mixi, tris con il brivido per i granata

Alessandro Potì durante Esperia Cagliari-Carver Roma | Foto Andrea Chiaramida
sardares
sardares

Terzo successo consecutivo per l’Esperia Cagliari che supera anche la Si Con Te Porto Recanati al termine di una partita thriller, decisa solo negli ultimi possessi; fondamentale la tripla di Marco Giordano, mentre per i marchigiani letale è stato l’errore sotto canestro di Caverni che ha fatto esplodere il palazzetto di Monte Mixi. Alla sirena finale è 80-79 per i granata sotto anche di 11 lunghezze nel terzo quarto e bravi a resistere alle spallate di un’Attila Junior quadrata e ben allenata.

La cronaca – Manca sceglie Thiam, Maresca, Potì, Giordano e Sanna, con i marchigiani a partire forte con tre triple di fila, la prima di Rapini e le successive di Caverni. La bomba di Potì accende il palazzetto di Monte Mixi e subito dopo si sblocca anche Giordano. L’Esperia si rimette in partita, ma Porto Recanati continua a tirare con percentuali altissime e dopo il 4/4 da tre di Caverni che vale il 17-11 Manca chiama il primo timeout. L’Attila Junior continua a correre, ma i granata hanno un buon impatto da Picciau e Bartolozzi dalla panchina e riescono a rimanere in scia e chiudere a -5 il primo quarto (22-27). Avvio di secondo parziale favorevole ai padroni di casa, tripla di Barolozzi e transizione di Manca per il pareggio a quota 27: Picciau dalla lunetta regala il primo vantaggio esperino, con il gruppo sardo Locci-Cabriolu e Manca a dare un ottimo contributo, ma Porto Recanati si ritrova e opera il controsorpasso con il pick and roll concluso da Gamazo (36-37). Negli ultimi possessi dei primi 20′ è duello tra Pesce e Giordano, con i liberi di Ciribeni a fissare il risultato sul 41-44.

Al rientro dagli spogliatoi approcciano meglio gli ospiti con un Gamazo sugli scudi ed è il centro argentino a regalare il +9 che costringe al timeout Manca. Il minuto di sospensione non cambia subito l’inerzia della gara, Rapini va con la tripla dall’angolo del +11, ma 8 punti consecutivi di Potì riportano sotto l’Esperia. Il fallo antisportivo fischiato a Bartolozzi ricambia la direzione della partita con la Si Con Te che ritrova la via del canestro, con Picciau e Locci a limitare i danni sul -7 alla sirena dell’ultimo mini intervallo (59-66). In avvio di quarto finale Cagliari lancia l’assalto per rientrare in partita, ma Rapini e Caverni regalano punti importanti ai marchigiani che mantengono a distanza gli avversari. La Confelici con orgoglio e difesa si rifà sotto, il libero di Potì dopo un tecnico a un avversario vale il -3 con poco più di 2′ sul cronometro. Porto Recanati sbaglia nell’attacco successivo e Potì dall’altra parte firma la bomba del pareggio a quota 75. Nell’ultimo minuto Gamazo fa 1/2 dalla lunetta con 40″ ancora da giocare, Potì segna da sotto canestro ma secondo l’arbitro Catapan è fallo in attacco sul contatto con il difensore con Porto Recanati sul +1 a 19″ dalla fine. Cagliari manda a tirare Ciribeni, il numero 56 ospite segna solo il primo libero a disposizione e dall’altra parte Giordano prende sul tempo il suo difensore e piazza la tripla dell’80-79 con 5″ sul cronometro. Il coach ospite disegna un ottimo ultimo attacco, Gamazo per la penetrazione di Caverni che sbaglia a pochi centimetri dal canestro facendo esplodere il palazzetto di Monte Mixi. L’Esperia sale a quota 18 punti in classifica e andrà nel prossimo turno a Recanati sabato 12 aprile.

Confelici Carni Esperia Cagliari-Si Con Te Porto Recanati 80-79 (22-27, 19-17, 18-22, 21-13)
Cagliari: Thiam 4, Maresca 5, Potì 20, Giordano 16, Sanna, Picciau 13, Bartolozzi 7, Cabriolu, Locci 10, Manca 5.
Porto Recanati: Mancini 4, Gamazo 16, Rapini 18, Caverni 20, Redolf, Pesce 5, Cicconi Massi 2, Montanari 1, Ciribeni 13, Filippetti
Arbitri: Rizzuto (Latina), Catapan (Cisterna di Latina)

Matteo Porcu

Condividere su

Commenti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox