Terzo successo consecutivo per l’Esperia Cagliari che supera anche la Si Con Te Porto Recanati al termine di una partita thriller, decisa solo negli ultimi possessi; fondamentale la tripla di Marco Giordano, mentre per i marchigiani letale è stato l’errore sotto canestro di Caverni che ha fatto esplodere il palazzetto di Monte Mixi. Alla sirena finale è 80-79 per i granata sotto anche di 11 lunghezze nel terzo quarto e bravi a resistere alle spallate di un’Attila Junior quadrata e ben allenata.
La cronaca – Manca sceglie Thiam, Maresca, Potì, Giordano e Sanna, con i marchigiani a partire forte con tre triple di fila, la prima di Rapini e le successive di Caverni. La bomba di Potì accende il palazzetto di Monte Mixi e subito dopo si sblocca anche Giordano. L’Esperia si rimette in partita, ma Porto Recanati continua a tirare con percentuali altissime e dopo il 4/4 da tre di Caverni che vale il 17-11 Manca chiama il primo timeout. L’Attila Junior continua a correre, ma i granata hanno un buon impatto da Picciau e Bartolozzi dalla panchina e riescono a rimanere in scia e chiudere a -5 il primo quarto (22-27). Avvio di secondo parziale favorevole ai padroni di casa, tripla di Barolozzi e transizione di Manca per il pareggio a quota 27: Picciau dalla lunetta regala il primo vantaggio esperino, con il gruppo sardo Locci-Cabriolu e Manca a dare un ottimo contributo, ma Porto Recanati si ritrova e opera il controsorpasso con il pick and roll concluso da Gamazo (36-37). Negli ultimi possessi dei primi 20′ è duello tra Pesce e Giordano, con i liberi di Ciribeni a fissare il risultato sul 41-44.
Al rientro dagli spogliatoi approcciano meglio gli ospiti con un Gamazo sugli scudi ed è il centro argentino a regalare il +9 che costringe al timeout Manca. Il minuto di sospensione non cambia subito l’inerzia della gara, Rapini va con la tripla dall’angolo del +11, ma 8 punti consecutivi di Potì riportano sotto l’Esperia. Il fallo antisportivo fischiato a Bartolozzi ricambia la direzione della partita con la Si Con Te che ritrova la via del canestro, con Picciau e Locci a limitare i danni sul -7 alla sirena dell’ultimo mini intervallo (59-66). In avvio di quarto finale Cagliari lancia l’assalto per rientrare in partita, ma Rapini e Caverni regalano punti importanti ai marchigiani che mantengono a distanza gli avversari. La Confelici con orgoglio e difesa si rifà sotto, il libero di Potì dopo un tecnico a un avversario vale il -3 con poco più di 2′ sul cronometro. Porto Recanati sbaglia nell’attacco successivo e Potì dall’altra parte firma la bomba del pareggio a quota 75. Nell’ultimo minuto Gamazo fa 1/2 dalla lunetta con 40″ ancora da giocare, Potì segna da sotto canestro ma secondo l’arbitro Catapan è fallo in attacco sul contatto con il difensore con Porto Recanati sul +1 a 19″ dalla fine. Cagliari manda a tirare Ciribeni, il numero 56 ospite segna solo il primo libero a disposizione e dall’altra parte Giordano prende sul tempo il suo difensore e piazza la tripla dell’80-79 con 5″ sul cronometro. Il coach ospite disegna un ottimo ultimo attacco, Gamazo per la penetrazione di Caverni che sbaglia a pochi centimetri dal canestro facendo esplodere il palazzetto di Monte Mixi. L’Esperia sale a quota 18 punti in classifica e andrà nel prossimo turno a Recanati sabato 12 aprile.
Confelici Carni Esperia Cagliari-Si Con Te Porto Recanati 80-79 (22-27, 19-17, 18-22, 21-13)
Cagliari: Thiam 4, Maresca 5, Potì 20, Giordano 16, Sanna, Picciau 13, Bartolozzi 7, Cabriolu, Locci 10, Manca 5.
Porto Recanati: Mancini 4, Gamazo 16, Rapini 18, Caverni 20, Redolf, Pesce 5, Cicconi Massi 2, Montanari 1, Ciribeni 13, Filippetti
Arbitri: Rizzuto (Latina), Catapan (Cisterna di Latina)
Matteo Porcu