Giornata di celebrazione in Consiglio Comunale a Cagliari, dove il sindaco Paolo Truzzu, il presidente del Consiglio Edoardo Tocco e l’assessora allo Sport Fioremma Landucci hanno ricevuto l’Esperia Olimpia Cagliari, reduce dalla promozione ai playoff in Serie B Interregionale.
La serata
La squadra granata al completo, assente solo Perez già tornato in Argentina, ha fatto visita a Palazzo Bacaredda dove ha incontrato le autorità cittadine insieme ai propri sponsor e ad alcuni bambini del proprio settore giovanile. Una breve cerimonia conclusa con la consegna di una pergamena celebrativa e di un libro su Ottone Bacaredda a Luigi Zucca, che ha rappresentato la dirigenza della società cagliaritana. Mentre per il sindaco, l’assessora e il presidente del Consiglio comunale, l’Esperia Olimpia ha riservato una maglietta personalizzata. “Dobbiamo dire che con i playoff quest’anno siamo stati fortunati – ha affermato ai nostri microfoni il sindaco Paolo Truzzu – Oggi abbiamo voluto dare un giusto riconoscimento alla squadra della città di pallacanestro che ha raggiunto l’agognata Serie B. Ci sembrava giusto e corretto dare il giusto riconoscimento alla squadra, al coach, allo staff che hanno raggiunto questo importante risultato che porta in alto il nome di Cagliari“. Soddisfazione condivisa anche da Luigi Zucca: “Quello di oggi è un coronamento di una stagione importante. Vorrei sottolineare che l’Esperia Olimpia, questo modo di vedere insieme il futuro della pallacanestro in città, ha posto le basi per il risultato e le premesse per continuare a fare bene. Noi abbiamo sentito la responsabilità di avere sulla maglietta il nome Cagliari: questo ci ha dato forza e responsabilità utili a raggiungere un risultato che è merito soprattutto dei ragazzi, del coach e di tutto lo staff”. Il dirigente granata ha fatto anche il punto sul futuro: “Il progetto deve continuare a crescere. L’idea è quella di realizzare una squadra che permetta di dare soddisfazione alla città e ai tifosi. Il primo obiettivo è crescere e realizzare una squadra competitiva. Poi ovviamente sarà il campo a dare i risultati. Dove giocheremo il prossimo anno? Il Palazzetto di Via Pessagno ha dimostrato di essere un giocatore in più, che ci ha trascinato in situazioni di difficoltà e pensiamo che anche in futuro lo possa essere. Abbiamo delle iniziative in mente che possano portare ancora più persone a partecipare, ma in questo momento riteniamo che sia meglio sfruttare il palazzetto di Via Pessagno sino alla fine“.
Matteo Cardia
