Alla vigilia della sfida tra Virtus Entella e Torres a Chiavari, che dopo 8 stagioni segnerà il ritorno dei sassaresi in Lega Pro, abbiamo intervistato il tecnico dei rossoblù Alfonso Greco per capire sensazioni ed emozioni dei suoi e per analizzare il complesso esordio in campionato per Antonelli e compagni sul campo di una delle squadre accreditate per la vittoria del Girone B.
Mister, esordio in campionato con quali sensazioni per la sua Torres?
“Non vediamo l’ora di cominciare ad essere sinceri, – confessa il tecnico dei rossoblù – da un mese e mezzo lavoriamo al massimo per presentarci al meglio a questo appuntamento. C’è entusiasmo e stiamo provando a sfruttare anche il calore, la spinta e l’amore della città. Con i tifosi che ci hanno fatto sentire tanto la loro vicinanza in queste settimane“.
Davanti una trasferta complicata sul campo di una Virtus Entella che punta al salto di categoria. Che gara si aspetta?
“La prima partita è sempre complicata a prescindere dall’avversario, in più andiamo sul campo di una squadra molto forte e ben attrezzata. Però noi andremo a Chiavari con la volontà di fare la nostra partita, sappiamo che ci sarà anche da soffrire però siamo curiosi anche noi nello spogliatoio di capire chi siamo, di che pasta siamo fatti. Dopo un mese e mezzo di lavoro ora inizia il campionato e c’è curiosità e voglia“.
Loro hanno cambiato tanto negli ultimi giorni di mercato, voi se si esclude il colpo Luppi in avanti arrivato dopo ferragosto siete un gruppo che tra conferme e acquisti si conosce da un mese e più. A livello tattico a che punto è la sua Torres per questo esordio?
“Noi abbiamo avuto la fortuna di iniziare la preparazione con il gruppo che poi si è confermato fino alla fine e questo ci ha dato modo di lavorare bene. La squadra sta crescendo e sta assimilando tutte le idee tattiche che proponiamo però per capire a che punto siamo serviranno gioco forza le gare vere, quelle con i punti in palio. Sicuramente però aver lavorato e bene tutti insieme dall’inizio ci è servito per assimilare al meglio i nostri concetti“.
Mister, a livello di campo che Torres aspettarci? Avete allenato molto il 4-3-3 in questo pre-campionato, sarà questo il vestito tattico della stagione o dobbiamo aspettarci anche delle sorprese?
“Io non sono un integralista, cerco sempre di sfruttare al meglio le caratteristiche della rosa e dei giocatori che ho. Quindi se devo giocare con moduli diversi da quello provato non mi faccio problemi. L’importante è mettere i giocatori al meglio delle loro possibilità per esprimere tutto quello che possono dare alla squadra“.
Gli indisponibili
Torres che va a Chiavari senza l’infortunato di lungo corso Gigi Scotto, ancora alle prese con il recupero dopo l’intervento allo scafoide della scorsa primavera. Non ci sarà neanche il neo-acquisto Luppi arrivato a Sassari infortunato che ha ripreso a correre da poco e lavora per esserci dalla seconda, terza giornata dei rossoblù in Serie C. Problemi muscolari invece per Sorgente e Sanat che dovranno saltare l’esordio di Serie C. Infine assente per squalifica rimediata nella scorsa stagione (2 turni) Carminati.
