A margine degli USSI Sardegna 2025, abbiamo intervistato Emerson, attuale difensore del Fonni in Prima Categoria. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sul premio per la longevità sportiva
“Sono onorato di riceve il premio per la longevità sportiva, ho ancora tanta benzina da bruciare, spero di andare avanti finché gambe e cervello mi permetteranno di farlo”
Su Olbia
“Tornando qua in Gallura ho rivisto i vecchi posti che ho vissuto per tre anni a Olbia. È una sensazione che rimane dentro, tre anni non si dimenticano: sono stati belli, intensi. Peccato vedere questa situazione al giorno d’oggi: speriamo che la gente del posto possa riportare il nome dell’Olbia in alto”.
Su Fonni
“Il progetto mi ha convinto dall’inizio. Volevo continuare a giocare e iniziare il percorso da istruttore nelle squadre giovanili: mi hanno permesso di fare entrambe le cose, riesco a gestire tutto al meglio. Con la prima squadra stiamo cercando di portare mentalità e far capire ai ragazzi che ogni campionato è fondamentale. In paese seguono tantissimo la squadra, sia dentro che fuori dal campo. La comunità è unita, dobbiamo cercare di rappresentarli al massimo e fare bene in Prima Categoria, un campionato sempre difficile. Abbiamo una squadra attrezzata per una posizione di classifica alta”.
Su Cagliari-Bologna e la squadra di Pisacane
“Non ho guardato la partita contro il Bologna, ma dalle azioni che poi ho avuto modo di visionare ho visto una squadra che ha fatto gol per via degli errori dell’altra, come spesso succede. Penso che il lavoro di Pisacane sia importante: bisogna lavorare per capire il prima possibile dove si sta sbagliando e non ricadere negli stessi errori. Loro sanno come lavorare bene, i giocatori dovranno capire che solo con il lavoro e migliorando certi aspetti si potrà fare un campionato tranquillo”.
dall’inviato a Golfo Aranci, Francesco Aresu














