Sesta giornata e secondo turno infrasettimanale per il massimo campionato regionale: Budoni e Latte Dolce staccano il gruppo, bene la Tharros che doma la Ferrini, cade il Taloro contro il Calangianus, trasferte dolcissime per Ossese, Villacidrese e Ghilarza. Ma andiamo con ordine, ricordando che il turno di riposo è stato per la Nuorese.
Budoni-Bosa 2-0
Basta un gol per tempo e il Budoni ingrana la sesta, come le vittorie consecutive da inizio campionato: a farne le spese questa giornata è il Bosa, rientrato dal riposo domenicale ma incapace di ribattere colpo su colpo a una squadra che per ora non mostra punti deboli. Le marcature vengono aperte da Scioni al 42’ della prima frazione, mentre nella ripresa la pratica è chiusa da Santoro, al 76’. Budoni straripante, secondo miglior attacco e da oggi miglior difesa con appena 3 reti incassate, mentre il Bosa rimane fermo a 7 punti in classifica.
Lanusei-Latte Dolce 0-2
Stesso risultato di Budoni, ma poteva essere una partita potenzialmente pericolosa al Lixius contro il Lanusei, che puntava al riscatto dopo la sconfitta patita domenica sempre in casa contro la Tharros. Dopo un primo tempo a reti bianche, i biancoblù di Sassari si scatenano, ancora con Kaio (quarto gol in campionato per il brasiliano) su assist di Cabeccia al 69’, mentre il raddoppio arriva al 77’ a firma Scognamillo, ben imbeccato da Piga. Vittoria che mantiene vivo l’interesse al primo posto, con 16 punti in 6 partite per il Latte Dolce, mentre scricchiolano le certezze del Lanusei, che dopo un buon avvio conosce la seconda sconfitta consecutiva, la seconda in casa
Tharros-Ferrini 3-0
E’ francamente il risultato che ti aspetti di meno, tanto per chi vince ma anche per quanto vince: Tharros devastante, segna 3 gol e i protagonisti sono sempre Andrea Sanna e Simone Calaresu: il primo segna una doppietta, su assist di Atzori (9’ della ripresa) e di Fadda, entrato nella ripresa (al 46’ di gioco); il secondo combatte, sgomita, dà inizio all’azione del terzo gol e tocca il tanto che basta per allungare la traiettoria e consentire a Lasi di segnare il gol del raddoppio, al 27’ della ripresa. Padroni di casa che diventano cosi la prima inseguitrice del duo di testa, 12 punti e attacco a doppia cifra (11); singolare invece il dato della Ferrini, che in una sola partita subisce più gol di quanti ne avesse subiti nei primi 5 incontri.
Sant’Elena-Villacidrese 1-3
Palermo e ancora Palermo: non chiamatelo figlio di Martin, il leggendario bomber del Boca Juniors, perché Ryduan a questi livelli è fatto della stessa pasta: una sua doppietta apre la strada per la vittoria fondamentale della Villacidrese in casa di un Sant’Elena che non vince in campionato dalla prima giornata (vittoria a tavolino contro il San Teodoro-Porto Rotondo); il punteggio viene anche arrotondato dal giovane Aru, entrato nella ripresa, e a nulla valgono i tentativi di recupero dei padroni di casa, che accorciano con Delogu ma non riescono ad avvicinarsi ancor di più. Villacidrese, al pari della Tharros, insegue il duo di testa a 12, mentre Palermo totalizza i gol 6 e 7 di questo suo straordinario inizio di stagione; Sant’Elena invece ancora bloccato nelle retrovie, con 5 punti in 6 partite.
Arbus-Ossese 0-1
Sono tre punti d’oro per la compagine bianconera, che arrivava ad Arbus dopo la sconfitta contro il Taloro e un ruolino di marcia che ricordava l’inizio della stagione scorsa; basta un gol di testa, al 94’ e sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Canu, entrato dalla panchina, per risolvere una partita bloccata nel complesso, con gli ospiti che hanno cercato specialmente nella ripresa di portare a casa. L’Ossese cosi scala qualche posizione in classifica, sale a 7 punti, e sorpassa proprio i granata (oggi orfani di Galloni squalificato), fermi ancora a quota 6.
Carbonia-Li Punti 0-0
Sono mancati solo i gol allo Zoboli, non è mancato agonismo e cartellini. Ne fa le spese la squadra di casa, che dopo un buon inizio di gara resta in dieci per il rosso diretto a capitan Serra; dieci minuti dopo, altro rosso per il Carbonia, questa volta il giocatore ad abbandonare il terreno di gioco è Prieto, espulsione che fa esplodere la rabbia della panchina mineraria e in particolare di mister Mingioni, espulso anche lui nel finale di tempo. Nonostante l’inferiorità numerica prova di cuore e coraggio per i biancoblù, che con Agostinelli e soprattutto un Porcheddu ispirato cercano di controbattere alle incursioni degli ospiti, che non sfruttano la doppia superiorità numerica per un tempo di gioco. Carbonia che cosi sale a 7 punti in buona compagnia di Ossese (prossimo avversario) e Bosa; muove la classifica anche il Li Punti, ancora però a secco di vittorie in questo campionato.
Iglesias-Monastir 3-2
Partita scoppiettante al campo Monteponi di Iglesias, 2 squadre che giocano a viso aperto e cercano la vittoria senza particolari tatticismi. È il Monastir a passare in vantaggio nel primo tempo con Magno, subito ripreso dal gol del giovane Bratzu. Sempre nel primo tempo arriva il sorpasso a opera di Fanni, con il classico gol dell’ex. Il secondo tempo si apre nello stesso modo del primo, ovvero il Monastir riprende il pareggio ancora con Magno ma deve capitolare con il gol vittoria di Zedda. Iglesias che quindi vola in classifica, terza vittoria consecutiva e sesto posto in campionato; peggio sta andando al Monastir, ultimo in classifica alla pari della Nuorese, con un solo punto in classifica e ben 14 reti subite, peggior difesa del torneo.
Taloro-Calangianus 1-2
Una di quelle partite che non ti aspetti. Un Taloro ripresosi dalla botta nella gara inaugurale, riprende slancio, vince partite difficili, espugna il campo di Ossi ma nel turno infrasettimanale è la squadra di Fadda che deve cedere in casa, contro un Calangianus che migliora partita dopo partita. E sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio con Sechi, a inizio ripresa, subito rimontati da Sanna. Ci pensa però capitan Spano, al terzo gol in campionato, a rimettere le cose a posto e regalare ai galluresi una vittoria importantissima. Vittoria che consente al gruppo di mister Melino di salire in classifica a quota 6, in compagnia dell’Arbus, mentre il Taloro rimane fermo a quota 10 e viene raggiunto dall’Iglesias.
San Teodoro Porto Rotondo-Ghilarza 0-1
Un San Teodoro con tante assenze, con gli squalificati Piemonte, Frisciata e Melino cede in casa a un Ghilarza che in questo inizio di stagione non conosce mezze misure: 6 partite, 3 vittorie, 3 sconfitte. Basta un gol del solito Caddeo per dare ai giallorossi i 3 punti e una posizione di classifica tranquilla. Ghilarza che cosi sale all’ottavo posto in classifica, superando il Lanusei, mentre il San Teodoro rimane fermo a 5 come il Sant’Elena.
CLASSIFICA: Budoni 18, Latte Dolce 16, Tharros e Villacidrese 12, Ferrini 11, Iglesias e Taloro 10, Ghilarza 9, Lanusei 8, Bosa, Ossese e Carbonia 7, Calangianus e Arbus 6, Sant’Elena e San Teodoro PR 5, Li Punti 2, Nuorese e Monastir 1.
Stefano Piras