In vista della gara 1 dei quarti di finale dei playoff della Dinamo Women, che giocheranno domani venerdì 7, al Palaserradimigni contro il Geas è intervenuto in sala stampa il coach dei sassaresi Antonello Restivo. Di seguito le parole del tecnico delle biancoblù sull’appuntamento storico per il club isolano.
Sui playoff scudetto
“Siamo pronte per questo ennesimo grande appuntamento della stagione, all’inizio dell’anno era impensabile pensare a tutti questi traguardi. Abbiamo fatto un grande percorso, il quarto posto in campionato è stato storico. Contro Geas sarà l’ennesima partita difficile, complicata e nervosa. Noi però siamo pronte e già in Coppa Italia lo abbiamo dimostrato, dobbiamo migliorare nella continuità durante la sfida ma i temi saranno quelli del controllo al rimbalzo, attenzione alle palle perse e nei possessi”.
Mentalità
“Ci sono diversi momenti nella partita dove si può andare up and down, è normale. A volte non dobbiamo farci prendere dal nervosismo. Quando sbagliamo una cosa ci pensiamo troppo, non dobbiamo guardare il tabellone luminoso ma solo al nostro basket. In Coppa Italia abbiamo fatto un gran secondo tempo come concentrazione e a rimbalzo. Voglio rivedere questa attitudine dal primo istante nei playoff, per noi gestire meglio i possessi è fondamentale. In più dobbiamo togliere qualcosa a ribalzo a loro che sono le migliori sotto questo aspetto in campionato. Anche la gestione psicologica dei falli sarà decisiva”.
Pubblico
“Per noi aver costruito questo affetto con la nostra gente è la vittoria più grande. I risultati ci hanno aiutato ma abbiamo fatto vedere il nostro lavoro e il nostro sacrificio e il pubblico sardo ha apprezzato. Vedo sempre tanti giovani e tanti ragazzi al palazzetto, le ragazze si esaltano per questo, e anche io ne sono molto felice. Anche Holmes che ha fatto diverse esperienze fuori è rimasta molto colpita dal calore del nostro tifo. Abbiamo creato un ambiente giusto e penso che questo sia l’obiettivo migliore per una società. Vedo gente che viene da Oristano, da Siliqua, per seguirci. Questo è un valore veramente aggiunto per noi e per questa realtà. Questo è importante per tutto il basket femminile sardo e non solo per la Dinamo Sassari. Poi chiaro, giocare con tante persone che ti spingono per noi è un fattore. Ora dobbiamo continuare così e portare sempre più persone a questa Dinamo-mania. In tribuna c’è una bambina che porta sempre il tamburo che ormai è il nostro capo ultrà”.
Roberto Pinna
