Dinamo Women, Restivo: “La pausa ci serviva, da Milano scopriremo chi siamo”

Le parole in conferenza stampa del coach delle Dinamo Women Antonello Restivo prima della gara di campionato per le sue ragazze in trasferta contro Sanga Milano. Sassaresi che riprendono la stagione regolare dopo le settimane di sosta del torneo, prima della pausa le giocatrici di Restivo avevano perso, sempre lontano dalla Sardegna, 84-52 in campionato contro Venezia.

Sulla ripresa 

“Questa pausa ci è servita per lavorare e ora finalmente avremo una settimana tutta in casa tra campionato e coppa (il Chomutov, giovedì 23 novembre a Sassari) dopo tante trasferte. In settimana ho visto le ragazze molto bene, abbiamo sperimentato con una settimana normale e abbiamo focalizzato il lavoro su tanti aspetti tattici, Cose che normalmente quando giochi tanto non puoi fare. Troviamo alla ripresa a Milano una squadra piena di entusiasmo che ha chiuso una collaborazione con l’Armani da neo-promossa. Noi dobbiamo mettere subito in campo la nostra fisicità e portarla subito nel nostro modo di fare pallacanestro”.

Tour de force

“Giocare tanto ora sarà il nostro vero banco di prova, giocare in fila è vero non ti concede sempre di allenarti bene ma trovi sul campo nuove certezze. Però dopo tante trasferte è vero che ci serviva uno stop, specie dopo una gara dura come è stata quella persa a Venezia. Ogni tanto serve equilibrio, staccare, e andare in famiglia. Io sono andato a vedere una vittoria del Cagliari e per me è stato importante (scherza, ndr). Ora abbiamo ripreso a lavorare duramente come abbiamo sempre fatto”.

Risultati

“Abbiamo vinto troppo poco in questo inizio? In questi anni alla Dinamo ho capito che prima di guardare ai risultati devi cercare una consapevolezza tattica e purtroppo non arriva subito. Per noi è sempre stato così anche nelle scorse stagioni. Noi siamo ancora alla ricerca della nostra miglior versione e questo percorso passa dalla prestazione e dalla sconfitta anche. Credo sia naturale per un club avere ogni anno questo cammino. Rispetto all’anno scorso quest’anno a livello di dati e statistiche siamo allo stesso livello, al di là dei risultati arrivati. Quest’anno siamo più solidi da tre e meno da due. Quest’analisi però ci dà convinzione sul futuro del nostro campionato. Poi non abbiamo la sfera di cristallo ma lavoreremo forte e abbiamo serenità nei nostri mezzi. Io voglio giocatrici consapevoli più che intelligenza. A volte l’intelligenza ti fa pensare troppo e di fa fare dei ragionamenti che spostano il focus, quando invece sei consapevole sai perfettamente cosa serve alla squadra e in quale momento. Questo porta anche a delle scelte diverse in base al momento dei compiti chiesti alle giocatrici”. 

Alternative

“Il nostro obiettivo è essere sempre duttili in base alle situazioni. Siamo una squadra con tante alternative, dobbiamo usare meglio il pick and roll e andare a cercare meglio gli angoli e le giocatrici sole per prenderci anche un tiro aperto. Sappiamo di essere solidi in difesa, questa è la nostra chiave. Qui dobbiamo vincere le gare. Abbiamo le migliori rimbalziste del campionato e ora serve trovare la quadra in attacco. Però abbiamo giocato quasi sempre fuori casa e nel femminile, e lo dicono i dati, questo incide molto”.

Europa

“Mi aspettavo questo nostro impatto così in EuroCup. Mi aspettavo qualche canestro in più ma sapevo che potevamo fare bene in Europa. Ci giocheremo la qualificazione fino all’ultimo e me lo aspettavo. Devo essere sincero mi aspettavo anche questo inizio di campionato ed ero certo della difficoltà della gara di Venezia”. 

Consapevolezza

“Non è importante tanto andare a vincere a Milano, ma quanto vedere da Milano in poi con delle squadre di fascia pari alla nostra quale sarà la risposta della mia Dinamo. Noi tra Milano, Chomutov e Battipaglia abbiamo un trittico di sfide che deve dirci chi siamo”.

Roberto Pinna