Le parole in conferenza stampa del coach della Dinamo Femminile dopo il successo delle ragazze biancoblù al Palaserradimigni di Sassari per 89-79 su San Martino.
La gara
“Devo fare i complimenti alle mie ragazze che hanno fatto un lavoro extra. – ha analizzato il coach delle sassaresi – In questo momento non guardiamo le altre partite ma dobbiamo solo ragionare sui noi stessi. Questo forse in alcuni momenti ci ha penalizzato perché noi non possiamo fare troppi calcoli, sarebbe stupido. Questo campionato lo sta dimostrando: non c’è niente di scritto. Rispetto all’anno scorso c’è molto più equilibrio e c’è una vera e propria lotta per ogni posizione. Non dobbiamo masturbarci troppo il cervello su dove siamo al momento“.
Testa
“Ho chiesto alle ragazze un approccio diverso rispetto all’ultima con Lucca. San Martino è prima in classifica per palle recuperate ed è ultima per palle perse, questo la dice lunga sul gran lavoro fatto oggi. Noi non siamo una squadra difensiva, siamo corti per poterlo fare. Con Lucca siamo partiti male con due errori nostri, oggi siamo state super concentrate. Lucas? Ha dimostrato che riesce a stare in partita anche tra le difficoltà. Abbiamo fatto delle grandissime cose oggi come gruppo, una prestazione che puoi fare solo se sei concentrato. Questa vittoria ci serviva e probabilmente in alcuni momenti si è vista la voglia di vincerla con frenesia“.
Futuro
“Dobbiamo migliorare le troppe palle perse, a volte abbiamo affrettato le giocate. Ma credo che questo sia figlio del campionato fatto fin qui. Secondo me abbiamo fatto una grandissima stagione. Io non voglio fare come Venezia o Bologna che si lamentano perché manca una giocatrice, tutti sanno la nostra situazione. Stiamo facendo delle grandissime cose sia in campionato e abbiamo giocato anche in Europa. Da qui alla fine giocheremo due volte a settimana e ora dobbiamo essere più tranquilli e affidarci di più alla qualità. Questo arriva solo se hai fiato e tranquillità, difficile però chiedere di più e maggiore lucidità alle ragazze. Le scelte? Io guardo le facce delle persone prima di scegliere e osservando le mie ragazze ho scelto. A livello tattico volevo aprire più il campo un po’ “alla vecchia maniera”. Normale che non abbiamo molti cambi, anche a livello di idee, però ora dobbiamo continuare a giocare in questo modo, facendo al meglio quello che ci riesce bene. Anche in situazione di tiro in contropiede e se sbagliamo dobbiamo essere convinti di aver sempre fatto la scelta giusta. Siamo una squadra che deve correre però, è una nostra caratteristica“.
Le parole anche Marida Orazzo a fine gara:
“Abbiamo fatto una grande prestazione di squadra, un basket di grande coralità. A volte tra alti e bassi ma stiamo prendendo energia dall’attacco e teniamo botta in difesa. Tornare in quintetto? Nelle ultime partite abbiamo notato che dobbiamo essere sempre pronte a dare tutto in campo. Ci sono gare dove giochiamo di meno e altre dove giochiamo di più, dobbiamo essere comunque pronte mentalmente. La tripla a Ragusa? Non fu una gara facile ma quella tripla mi ha dato fiducia dopo tanta panchina, è stata una bella iniezione di fiducia”.
Roberto Pinna