Il patron del club biancoblù ĆØ stato protagonista della conferenza stampa nella club house di via Nenni: al centro dei discorsi il rinnovo della partnership con il Banco di Sardegna e l’ufficializzazione dell’arrivo di Chinanu Onuaku, nuovo centro dei sassaresi.
Un rinnovo della partnership con il Banco di Sardegna, un matrimonio che arriva ai 35 anni di etĆ . Ma non solo, anche l’ufficializzazione dell’arrivo di Chinanu Onuaku, nuovo centro a disposizione di Piero Bucchi e principale colpo del mercato biancoblù. Mattinata di annunci in casa Dinamo Sassari, con la conferenza stampa del patron Stefano Sardara, affiancato dal direttore generale del Banco, Giuseppe Cuccurese. “Ć un momento importante per noi ā ha esordito Sardara ā perchĆ© il Banco di Sardegna ha deciso di dare ancora fiducia alla Dinamo: abbiamo firmato il rinnovo triennale della partnership, per il lato maschile e femminile”.
Ecco Onuaku
Trentacinque anni di matrimonio tra il sodalizio biancoblù e l’istituto bancario del gruppo Bper, che non può non avere ripercussioni positive sul fronte mercato. “Questo rinnovo ci lascia più sereni anche dal punto di vista del mercato: il pivot dovremmo avercelo, ĆØ un centro di peso. Lo abbiamo scelto, ĆØ Chinanu Onuaku: siamo molto contenti, perchĆ© ĆØ un 5 che risponde alle caratteristiche che ci ha chiesto il nostro coach, Federico (Pasquini, ndr) ĆØ stato molto bravo perchĆ© ĆØ un giocatore che aveva ambizioni di Nba ed Eurolega. Per questo dico che siamo stati abili e fortunati a portare a Sassari uno dei pivot più forti che abbiamo mai avuto”. L’arrivo del centro MVP dell’ultimo campionato israeliano ĆØ la testimonianza delle rinnovate ambizioni della societĆ di via Nenni. “Non c’ĆØ miglior strategia di quella assistita da un sano colpo di fortuna (risata, ndr). Avevamo le idee molto chiare: sapevamo che il gruppo dello scorso anno aveva fatto molto bene, ma andavano corrette alcune piccole cose. Poi c’era la variabile Bilan: nella sua vita non ha solo obiettivi cestistici, ma pure di vita. Conosciamo l’importanza del conoscere nuovi Paesi per lui e la sua famiglia. Abbiamo lavorato parallelamente sul rinnovo del gruppo storico, cosa che abbiamo fatto in tempi brevi, poi abbiamo lavorato sulle cose da correggere e penso che abbiamo migliorato la situazione. C’era poi la situazione centro, con un budget importante a disposizione vista la questione Miro e anche con il giusto tempo per lavorare, un’opportunitĆ che capita assai di rado. Abbiamo quindi preso un centro con una storia che fa pensare che possa avere una grande carriera Nba nei prossimi anni: ĆØ giovane, ma giĆ con tanta esperienza”.Ā
dall’inviato Francesco Aresu














