Le parole in conferenza stampa del coach della Dinamo Sassari femminile Antonello Restivo dopo la sconfitta delle sue biancoblù contro Costa Masnaga al Palaserradimigni per 68-99.
La gara
“Abbiamo fatto una settimana veramente buona di allenamenti – dice coach Restivo – e poi in campo siamo entrati troppo con la testa che pensava ancora alla sconfitta di Broni. E come dico sempre non possiamo permetterci di giocare con la pressione. Abbiamo iniziato male in attacco e in difesa e da lì è stata una partita davvero difficile, poi l’infortunio di Lucas ha complicato ancora di più la gara con lei che sembrava la meno impaurita. Abbiamo anche provato a tirar fuori l’orgoglio nella parte centrale e lo abbiamo anche fatto bene“.
Lucas e mentalità
“Un infortunio che pesa tanto, specie con le rotazioni così corte, ma manca pochissimo alla fine della stagione. Io l’ho detto dall’inizio: la nostra stagione è cambiata a Moncalieri. Da lì stiamo vedendo quanto ci sta mancando la Arioli. Ma non possiamo pensare ad altro ora, dobbiamo fare battaglia e andare avanti. Faremo i playout e dobbiamo giocarcela alla morte senza pensare ad altro. Devo essere sincero dobbiamo focalizzarci su certi errori che non vanno commessi. Dover giocare alla morte, questa squadra se lo può permettere? Con tre crociati rotti e senza l’americana che è l’energia della squadra dico che noi invece saremo con addosso meno pressioni da qui in avanti. Questo non vuol dire che non dobbiamo cercare di vincere ogni partita, ma che dobbiamo pensare solo alla pallacanestro. Per esempio, se noi contro Costa iniziamo con due tiri aperti concessi alla Spreafico vuol dire che non siamo cattive mentalmente. E ora dovremo esserlo per forza, specie perché non ci sarà la Lucas“.
A fine gara ha parlato anche la giocatrice e capitano della Dinamo Cinzia Arioli: “Una partita che da subito è finita sui binari sbagliati e poi l’infortunio di Lucas ci ha tagliato le gambe. C’è stata una reazione nella parte centrale della gara e di questo sono orgogliosa delle mie compagne. Ora so che arriva un momento delicato e complicato per noi, con la perdita fondamentale della Lucas che pesa, ora tutte dovremo fare qualcosa di più e compattarci. Cosa è mancato? Forse il peso della partita ha influito, abbiamo sbagliato dei tiri aperti e noi quando soffriamo in attacco perdiamo delle certezze. Abbiamo sbagliato delle cose facili, poi la reazione è stata tardiva. Quanto pesa stare in panchina? Sapere che la mia stagione è finita mi snerva. Vivo la partita senza poter sfogare quello che ho dentro. Cerco di dare una mano con le parole però sono cose che fanno parte dello sport e ora andiamo avanti tutti insieme. Senza Lucas ai playout? Una formula strana per i tesseramenti e i visti, non si capisce mai come sono le regole però noi ora pensiamo a noi stessi e poi vediamo che farà la società, chiaramente siamo corti ma cercheremo di fare il meglio“.
Roberto Pinna
