Le parole del general manager della Dinamo Sassari Federico Pasquini prima di gara 1 in trasferta del Banco di Sardegna contro Venezia, palla a due alle 19.30 di sabato 13 maggio. Di seguito le parole del dirigente dei biancoblĂ¹ sulla prossima sfida, sulla stagione regolare e sul progetto dei sassaresi per il futuro.
Il punto del GM
“Come societĂ siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto e del lavoro fatto dal coach e dai ragazzi. Quando vedi un gruppo così unito non puoi che essere contento, abbiamo brave persone e ottimi professionisti. Sicuramente è stata un’annata estremamente particolare e intensa, siamo andati oltre gli infortuni e i problemi con il lavoro. Abbiamo iniziato sotto tono e ci siamo ripresi, ora perĂ² guardiamo solo al futuro e a Venezia. Loro hanno grandi ambizioni, sono in ottima forma, hanno cambiato tanto ma ora inizia un nuovo campionato. Come societĂ ci piace sempre sognare e andiamo a Venezia per fare il nostro meglio, rispettiamo Venezia ma non abbiamo nessuna paura”.
Costanza
“Noi costanti in zona playoff? Vero, ma dobbiamo analizzare annata per annata. Dal 2011 al 2016-17 per noi era una fase dove avevamo la possibilitĂ di costruire squadre di talento perchĂ© la concorrenza era minore rispetto a quella attuale. Passata quella fase il nostro segreto è sempre stato il gruppo. Essere uniti è la nostra chiave per competere ora. E spesso questo fa la differenza nello sport. Abbiamo giocatori di spessore umano e di grande personalitĂ , e tutti ci tengono alla Dinamo. In piĂ¹ ho visto un grande feeling con Bucchi e questo ci ha aiutato a non cambiare molto durante l’anno nonostante i problemi iniziali. Noi siamo felici di essere quinti e dobbiamo essere ben consapevoli dell’ottimo lavoro fatto quest’anno”.
Dinamo del futuro
“Quando programmi il futuro hai diversi scheletri di come fare la squadra della stagione che verrĂ , valuti le scelte solo durante l’anno. Non cambi il giudizio con i playoff, abbiamo giĂ le nostre idee per il futuro. Non puoi farti influenzare dal playoff o da una grande vittoria. Il playoff ti dĂ delle indicazioni sull’abilitĂ dei giocatori di andare sotto pressione, onestamente perĂ² non è quello l’aspetto che ti porta a delle valutazioni definitive per un progetto solido”.Â
Roberto Pinna














