Il coach della Dinamo Sassari, Nenad Markovic, ha presentato in sala stampa la prossima sfida di campionato dei biancoblù in casa al Palaserradimigni contro Vanoli Cremona, squadra dell’ex tecnico dei sassaresi Demis Cavina. Banco di Sardegna che è reduce in LBA non solo dal cambio di allenatore, con Markovic che ha sostituito da due settimane coach Piero Bucchi, ma anche dalla sconfitta a Milano per 80-65.
Sul momento
“Credo che in questa parte della stagione sia fondamentale la continuità, non avere infortuni e allenarsi con tanta fame. Ho visto che il gruppo si è allenato con voglia e cattiveria, stiamo bene e vogliamo dimostrarlo contro Cremona. Arriviamo da un’ottima settimana in palestra e vogliamo fare la differenza in casa”.
Ultima spiaggia Cremona?
“Sicuramente sappiamo che la gara contro Cremona è importantissima, dopo questa avremo un calendario molto complesso a partire da Tortona in quello che è quasi uno scontro diretto guardando la classifica. Ma la cosa peggiore per noi è andare alla domenica con il peso delle pressioni, dobbiamo sapere quanto vale questa gara e approcciare al meglio la sfida con Cremona ma non dobbiamo farci influenzare da queste ansie nelle giocate. Dobbiamo divertirci nel match e credere nelle nostre caratteristiche”.
Continuità
“Credo che la continuità per noi deve essere il primo traguardo da raggiungere per fare un salto di qualità. Non possiamo essere più squadre in una sola partita, dobbiamo cambiare la mentalità sfruttando le pressioni senza farci trascinare da queste. Lo abbiamo dimostrato contro Milano, ci sono dei momenti in cui perdiamo il controllo e gettiamo al vento quanto di buono fatto in altri momenti. Dobbiamo focalizzarci su questo aspetto per migliorare. Per aumentare la continuità serve far crescere tutti gli aspetti mentali di questa rosa. Stiamo lavorando in allenamento su ogni singolo possesso per dare maggiore peso a ogni singola gestione della palla. Non voglio vedere una squadra che smette di ragionare”.
Chiavi tattiche del match
“Cremona è una squadra molto organizzata, con grande intensità ed equilibrio. Loro provano con l’aggressività a condizionare l’attacco degli avversari e non mollano mai nell’arco dei 40 minuti, per noi la sfida sarà quella di sfidare Cremona nell’intensità aumentando questo aspetto durante la gara. Voglio vedere la giusta concentrazione sotto questo aspetto. Loro hanno nella forza del gruppo un valore aggiunto e noi dovremo essere bravi in questo sfruttando anche la carta palazzetto”.
I segnali ricevuti da Milano
“Dopo Milano io ho provato a vedere i lati positivi della mia squadra. L’impatto è stato molto buono, ho visto delle ottime qualità in una sfida che non è mai facile come quella contro Milano. Ma ho anche parlato ai ragazzi perché serve avere un controllo diverso di alcuni momenti della partita. A questa rosa a tratti manca fiducia nei propri mezzi, non ci sono squadre che non hanno dei cali in tutto il mondo del basket solo che noi ci facciamo trascinare giù dai momenti down e questo non deve succedere. Ma ora dobbiamo restare positivi e pensare solo a crescere”.
Roberto Pinna
