All’antivigilia della sfida di campionato al Palaserradimigni contro la capolista Brescia, domenica 17 marzo alle 18.15, ĆØ intervenuto nella club house biancoblù il tecnico della Dinamo Sassari Nenad Markovic. Il coach del Banco oltre ad aver analizzato il prossimo avversario ha anche fatto il punto sull’ottimo momento dei suoi che arrivano dalle importanti vittorie contro Bologna e Venezia.
Sul momento
“Dopo queste due ottime gare contro Bologna e Venezia arriva un altro difficilissimo test contro la capolista Brescia. Sono una grande squadra, con un ottimo allenatore e per noi sarĆ la sfida ideale per testare questo grande momento. Sicuramente sarĆ la sfida più dura delle tre guardando al loro rendimento in questa stagione. Però sono sicuro dei nostri mezzi e vogliamo fare molto bene davanti alla nostra gente”.Ā
Bilan
“Come affrontare l’ex Bilan? Parliamo di un grandissimo giocatore e tutti lo sappiamo, qui a Sassari poi lo conoscete bene. Dobbiamo essere bravi a farlo giocare sulla pallacanestro che ama meno. Noi dovremo essere bravissimi in fase difensiva per limitarlo e ci siamo focalizzati su questo in settimana”.Ā
Perché Brescia la più dura delle ultime tre?
“Contro la Virtus ĆØ stata una gara incognita, loro arrivavano dall’Eurolega e noi dalla lunga pausa. Nessuno si aspettava che noi potessimo fronteggiarli e quindi per me Brescia rimane più dura ancora. Contro Venezia ĆØ stata una partita con una storia ancora diversa, contro un team di grandissima qualitĆ e noi avevamo anche più fiducia dopo Bologna. Ma Brescia per me al momento ĆØ un roster di ancora maggiore qualitĆ e continuitĆ di pallacanestro nei 40′. Poi non ci sottovaluteranno visti i nostri risultati contro Bologna e Venezia. Noi però abbiamo lavorato bene, abbiamo ritrovato una bella atmosfera e ci siamo preparati al 100% per fare un’altra impresa in un’altra grande battaglia”.Ā
MentalitĆ Ā
“Che corde ho toccato per stravolgere la Dinamo a livello menatale? Eh non ve lo dico se no diventate tutti coach (scherza, ndr). Un allenatore prova diversi modi per entrare nella testa dei suoi giocatori ma poi l’unica chiave ĆØ che i giocatori ti seguano. Io qui ho trovato una perfetta connessione tra quello che chiedo e quello che loro danno. C’ĆØ una reciproca fiducia tra me e la squadra e questa ĆØ l’unica strada giusta per fare bene. Un coach quando approccia un gruppo nuovo punta soprattutto sul creare legami e un’ottima atmosfera e io qui l’ho subito trovata. Stiamo lavorando l’uno per l’altro con un perfetto incastro”.Ā
ClassificaĀ
“La gara più importante ĆØ sempre la prossima, io penso solo a questo. Lavoriamo senza pensare alla classifica adesso”.
Sull’apporto dalla panchina
“Io credo che le lunghe rotazioni di Brescia siano uno dei loro più grandi vantaggi. Questo permette loro di non abbassare mai l’intensitĆ e la continuitĆ durante la stessa partita. Questa ĆØ sicuramente una delle loro chiavi migliori. E anche noi nelle ultime settimane stiamo lavorando su questa strada per avere sempre maggiore aiuto dalle rotazioni dalla panchina. Voglio che tutti giochino con la stessa voglia e la stessa lotta a prescindere dal minutaggio nella singola sfida. E contro Brescia sarĆ un bel test per capire se siamo sulla strada giusta anche sotto questo aspetto o meno. Dobbiamo rispondere colpo su colpo alle loro giocate con tutti i nostri giocatori”.Ā
Roberto Pinna














