Il buon approccio alla gara dei biancoblù non è bastato per riuscire a portare a casa la vittoria con il conseguente passaggio del turno e al PalaSerradimigni la Dinamo contro il Dijon ha rimediato la quarta sconfitta in BCL per 72-85. Jones e Stephens non sono bastati per avere la meglio sulla corazzata francese. Ora il percorso degli uomini di Bucchi in Europa si complica e per accedere alla fase successiva non dipenderà più solamente da loro.
La cronaca
Stesso starting five visto contro Tortona quello scelto da Piero Bucchi in vista di questa importantissima gara contro Dijon. Dall’inizio sul parquet Robinson, Kruslin, Jones, Bendzius e Stephens. In risposta l’allenatore dei francesi Nenad Markovic ha scelto di mandare in campo Brembly, Holston, Hrovat, Mc Duffie e Ware. Buona partenza della squadra di Bucchi che, trascinata da Stephens e dalle triple da lontanissimo di Kruslin, si è portata sul + 5 dopo 4′ (12-7). Se Robinson, Kruslin e Stephens hanno fatto la differenza in questo avvio di gara, lato Dijon, Hrovar e Holston non sono stati da meno e le triple dei due giocatori dei francesi hanno permesso agli ospiti di rimanere a contatto (22-21). Nel finale di quarto i due canestri di Jones, hanno portato i biancoblù all’intervallo sul +4 (26-22). Nel secondo parziale gli ospiti hanno iniziato a difendere con più attenzione le offensive dei biancoblù che hanno dato l’impressione di aver perso quella facilità nell’arrivare a canestro vista nel primo quarto. Dijon trascinato dal dinamismo e il talento di Mc Duffie ha così portato i francesi a mettere a segno il canestro del sorpasso a 7′ dallo scadere (28-29). Se di ritorno dal time-out chiamato da Piero Bucchi la Dinamo ha dato segno di reazione con il canestro su un pallone rubato da Gentile, Holston dai 6.75 e Loum hanno portato i francesi a due possessi di distanza (30-34). Alcune scelte di passaggio sbagliate dai biancoblù, uniti al cinismo degli ospiti volati sul +8, hanno costretto coach Bucchi a chiamare il secondo time-out della gara per riorganizzare la squadra (30-38). Nel finale di quarto la Dinamo è riuscita a contenere maggiormente l’estro e la fisicità degli ospiti riuscendo così a rientrare negli spogliatoi per il maxi intervallo sul -7 (36-43).
Di ritorno dagli spogliatoi la Dinamo ha iniziato con la stessa intensità vista nel primo parziale con azioni repentina alla ricerca rapide del canestro. Così facendo, grazie alla tripla di Kruslin e i canestri di Jones e Bendzius dopo 2′ la Dinamo è riuscita a riportare in equilibrio il risultato (45-45). Preoccupato dal ritmo e dall’intensità dei biancoblù, soprattutto grazie all’impatto sulla gara di Stephens autore fino a quel momento di 11 punti e 7 rimbalzi e alla tripla del 49-49 di Robinson, coach Markovic ha deciso di chiamare il minuto di pausa per cercare di riorganizzare la sua squadra. Di ritorno dal time-out Dijon ha provato a imporre il ritmo e grazie ai liberi sbagliati da Stephens e Dowe uniti alla tripla dall’angolo messa a segno da un formidabile Holston, ha aumentato il gap sul +9 (54-63). Di rientro dal time-out chiamato da coach Bucchi, la musica non è cambiata e gli ospiti hanno continuato a far crescere il gap che li separa dai sassaresi portandolo sul +14 grazie alla tripla sulla sirena messa dall’indomabile Holston (56-70). Nell’avvio dell’ultimo parziale è salito in cattedra Jones che ha trascinato i biancoblù portandoli dopo 3′ minuti sul -9 (61-70). Chi nel quarto finale ha messo la sua firma sul tentativo di rimonta biancoblù è stato Bendzius che con una bomba da lontanissimo è riuscito a sbloccarsi dai 6.75 (1/3). È stato ancora il numero 0 sassarese a suonare la carica cercando di trascinare i suoi compagni, a 3’37 dallo scadere la tripla del cestista statunitense ha portato i biancoblù sul -7 dai padroni di casa. A 2′ dallo scadere i liberi sbagliati da Rousselle hanno dato modo ai biancoblù di provare l’arrembaggio finale, però così non è stato e al suono della sirena il risultato finale ha visto trionfare il Dijon per 72-85
TABELLINO
Dinamo Sassari: Jones 19, Robinson 9, Dowe 4, Kruslin 11, Gandini, Devecchi, Treier Chessa, Stephens 11, Bendzius 12, Gentile 2, Diop 4
Allenatore: Piero Bucchi
JDA Bourgogne Dijon: Mc Duffie 17, Rousselle 5, Simon 10, Ducoté 3, Alingue 8, Holston 21, Hrovat 7, Ware 12, Loum 2, Brembly
Allenatore: Nenad Markovis
Andrea Olmeo














