Giornata di presentazioni in casa Dinamo Sassari prima della partenza per il ritiro di Nuoro che dà il via alla nuova stagione dei biancoblù di Piero Bucchi. Prime parole da nuovo play dei sassaresi, tra gli altri, per l’italiano classe ’95 Alessandro Cappelletti. Di seguito le sue prime sensazioni per l’arrivo alla Dinamo.
Destini che si incrociano
Sassari è stata nel suo destino, qui conosce bene il general manager Pasquini e ritrova l’ex compagno Diop, quali sono le prime sensazioni: “Sono felicissimo di essere qui, ci siamo sfiorati più volte con il Banco in passato. Ritrovo Diop che è un grande amico dopo che abbiamo giocato insieme qualche stagione fa (a Torino, ndr). Sono in una piazza di tradizione e ho voluto fortemente arrivare qui, non vedo l’ora di iniziare”.
Futuro
Sassari come step di crescita: “Dopo alcuni momenti travagliati cercavo una piazza con ambizioni in Serie A ed è stato un matrimonio perfetto. Dal punto di vista individuale ho scelto Sassari perché qui vogliono sempre tutti migliorarsi ed è quello che voglio fare io. Credo possa essere un anno importante, ho trovato dei compagni fantastici e ora dobbiamo diventare un gruppo importante in ritiro per poi toglierci grandi soddisfazioni”.
Ruolo e ambizione
Sul suo ruolo in questa nuova Dinamo: “Non sempre sono stato titolare nella mia carriera, credo di essere pronto a ogni compito in questa Dinamo. Io sono un umile e mi metto a disposizione, so che per una piazza come Sassari in questo momento non sono un titolare, ma io resterò sempre al servizio del club. Quando giochi insieme a giocatori di talento anche se fai meno minuti cresci tantissimo ugualmente”.
Roberto Pinna














