Conferenza stampa di presentazione della prossima gara di campionato contro Scafati, in trasferta in campo neutro, per il coach della Dinamo Sassari Massimo Bulleri. Di seguito l’analisi del momento, positivo, dell’allenatore dei biancoblù.
Sul momento
“Incontriamo Scafati che è una squadra in evoluzione, per cambio di guida tecnica e per ricerca di valori. Questo rende ancora più complesso affrontarli perché non sappiamo bene con che gioco ci affronteranno e con quali schemi. Però noi dobbiamo tenere alta la tensione contro una squadra con talento diffuso. Mi aspetto una gara complicata e difficile”.
Sulla sua Dinamo
“Stiamo provando a cambiare l’inerzia di questo stagione. Una settimana è poco per dare dei giudizi ma stiamo lavorando bene. Fino a oggi è mancata la continuità e quello è il nostro primo obiettivo. Le vittorie aiutano sempre ma non dobbiamo essere vincolati solo dai risultati, è vivere l’atmosfera che abbiamo respirato nelle ultime due gare, sia dentro che attorno alla squadra. Di questo abbiamo bisogno da qui alla fine dell’anno”.
Sokolowski
“Lui è tornato in Sardegna la settimana scorsa, si è allenato ieri. A oggi si sta allenando, ma al di là di questo non posso andare. Vediamo come andrà il suo recupero. Non so se ci sarà domenica, verrà in panchina a meno che non succeda qualcosa di negativo. Ma dall’essere in panchina a giocare ci sono in mezzo riflessioni mediche. Prima dobbiamo capire come oggi e domani finirà l’allenamento. Difficile fare previsioni al futuro. Possiamo solo guardare a quello che sta facendo”.
Mentalità
“All’andata Scafati ha giocato meglio di noi e ha vinto. Tutto è relativo nel basket. Non credo sarà una motivazione in più però per domenica. Non pensiamo a quello che è stato quattro mesi fa, allora bruciammo completamente la partita e ora non deve succedere. Ma questa gara ha già abbastanza importanza senza pensare a cosa è successo all’andata”.
Thomas
“Arriverà la prossima settimana. Da lui mi aspetto un giocatore in più nelle rotazioni, sia per la partita che per l’allenamento. Non mi piace guardare ai nomi, tutti dobbiamo bastare per vincere. Quando arriverà vedremo in che condizioni fisiche è e quanto potrà essere utilizzato da qui in avanti”.
Roberto Pinna
