A due giorni dalla sfida di campionato contro Scafati, l’allenatore della Dinamo Sassari Piero Bucchi è intervenuto in conferenza stampa per presentare il prossimo match di LBA.
Sulla gara
“Quella di domenica contro Scafati è una partita che vogliamo fare nostra. Abbiamo voglia di fare bene e di portare a casa la gara. Contro Trieste abbiamo fatto una partita brutta, ma sono sereno perché conosco le qualità umane dei miei ragazzi, sono convinto che faranno bene e daranno il massimo. La base che abbiamo è solida, fatta da persone serie di cui ho stima. Il lavoro che stiamo facendo è ottimo, l’inserimento di DeShawn è un’aggiunta molto importante. L’atmosfera nell’allenamento di ieri era positiva e volitiva. Scafati ha un’ottima squadra con un allenatore esperto, sarà difficile. Noi abbiamo voglia di competere e cercheremo di vincere. La cosa importante è che la squadra si alleni bene, ieri sono tornato a casa ed ero tranquillo perché ho visto un ottimo atteggiamento in palestra. La squadra in campo lavora in un certo modo, ha consapevolezza del momento che stiamo affrontando. Le parole ora pesano veramente poco. Questo gruppo ha voglia di stare insieme per ripartire, ieri è tornato Bendzius dalla Nazionale, è arrivato DeShawn e abbiamo fatto il primo allenamento al completo”.
Su Treier
“Si è unito con noi da lunedì, per noi è stato un raggio di sole. Dopo tre mesi e dopo un infortunio così pesante, Kaspar ha messo in campo tanta energia senza un briciolo di timore. Lui è un aggiunta importante, ci è mancato tanto. L’estensione del braccio è quasi recuperata, il suo recupero sta procedendo bene. In questa annata ha fatto una crescita notevole, anche in Nazionale stava giocando alla grande“.
Su Dowe
“Parliamo di altre due tre settimane prima del suo rientro, sta meglio e inizia a fare qualcosina. Secondo i dottori è meglio non rischiare e attendere almeno un paio di settimane“.
Su Onuaku
“Ringrazio Onuaku per quello che ha fatto. Credo che sia un buon giocatore e abbia intrapreso questa avventura a Sassari non nel modo migliore. Lui avrebbe voluto fare l’Eurolega. Avrà modo in futuro di far vedere quanto vale, non rinnego la scelta fatta con Pasquini in estate. Era un po’ deluso di non aver avuto chiamate dall’Eurolega e questo, secondo me, ha influenzato tantissimo il suo umore. Credo che le motivazioni siano importanti. Non esserci riuscito lo ha un po’ deluso. A volte aveva un atteggiamento un po’ strano (ride n.d.r.) però ha qualità“.
Andrea Olmeo














