In vista della prossima sfida di campionato in programma domenica 6 ottobre contro Trieste, il coach della Dinamo Sassari Piero Bucchi è intervenuto in conferenza stampa per presentare il prossimo impegno di LBA.
Sulla gara contro Trieste
“Nonostante le ultime due sconfitte abbiamo sensazioni positive, credo che la squadra sta migliorando. Dobbiamo fare un altro passo per arrivare alla vittoria. Lo spogliatoio è sereno perché stiamo facendo miglioramenti. Abbiamo lavorato bene e nelle ultime tre gare si è visto. Siamo positivi ma allo stesso tempo consapevoli di affrontare una squadra in fiducia e che arriva dalla prima vittoria in campionato. Sarà dura ma abbiamo fiducia in quello che stiamo facendo. Andiamo a Trieste per vincere“.
Su quali aspetti sta migliorando la squadra?
“Se pensiamo alla gara con Treviso la squadra è migliorata in compattezza e intensità. Quando ci sono dei momenti di difficoltà la squadra non ha mai mollato. Finora abbiamo trovato avversarie che sono in grande forma. Gli strascichi di questa partita sono positivi“.
Sulle tante palle perse
“Le palle perse sono un aspetto su cui dobbiamo migliorare, in Europa questa cosa si evidenzia di più. Per migliorare bisogna reggere botta in atletismo e impatto fisico. Questo dato si può diminuire se si riescono a capire i vari momenti della partita, quando è il caso di prendere un rischio e quando invece è necessario gestire con più attenzione“.
Sulle differenze tra Nikolic e Dowe
“Nikolic è un buon giocatore più “cerebrale”, Dowe è un giocatore completamente diverso. Con l’arrivo di Aleksej (Nikolic n.d.r.) abbiamo dovuto trovare nuovi equilibri, da agosto stiamo cambiando tante cose, abbiamo avuto mille facce. Dowe è un giocatore più istintivo, ti permette di spaccare la difesa con soluzioni differenti da quelle che si possono creare con l’organizzazione di gioco“.
Leader emotivo, l’anno scorso erano Bilan e Robinson, quest’anno?
“L’esperienza di Bilan non è quella di Onuaku, lui ha un grande potenziale ma ha bisogno di crescere tanto. Per essere leader ci vuole esperienza e quella ancora la deve creare. Robinson purtroppo sta ritrovando la condizione fisica e quindi è meno trascinante, però è normale deve trovare fiducia. Abbiamo cambiato tanto quest’anno e stiamo crescendo giorno dopo giorno, basta vedere le prestazioni di Jones che è migliorato in maniera esponenziale. La squadra sta lavorando bene, siamo sul binario giusto“.
Andrea Olmeo














