Alla vigilia di gara 3 contro Venezia al PalaSerradimigni di Sassari, con la serie dei quarti di finale playoff sull’1-1, è intervenuto in sala stampa il coach della Dinamo Piero Bucchi. L’allenatore dei biancoblù ha presentato la sfida contro i lagunari e analizzato il momento della sua squadra alla caccia dell’allungo verso la semifinale.
Sul momento
“In gara 2 abbiamo reagito, sono stati bravissimi i ragazzi. Hanno fatto una partita generosa. Volevamo una vittoria ma ora abbiamo già girato pagina e pensiamo solo a gara 3. Mi aspetto una loro grande reazione e noi dobbiamo essere pronti a contrastare le loro energie. Giocare in casa con tanta gente però per noi è un vantaggio. Dobbiamo usare la spinta del pubblico. Mi aspetto una gara ruvida e di talento. Dobbiamo essere concentrati al massimo, siamo consapevoli delle forze di Venezia ma anche delle nostre qualità ”.Â
Diop
“Tutti hanno fatto un lavoro difensivo eccellente, tutti si sono sacrificati. Anche Jones che arrivava da alcune prestazioni non brillanti e questo mi fa molto piacere. Diop ha fatto un’ottima partita ma non è la prima, anzi ne ha messe in fila tante. E questo è stato il suo miglioramento principale in questo campionato. La continuità è importante nello sport. Sta aiutando la squadra con il suo rendimento. Mi sono piaciute le sue parole a fine gara, ha elogiato i suoi compagni e questo dimostra quanto sia attaccato alle dinamiche di spogliatoio. Siamo un gruppo unito e questo lo dimostra”.Â
Ritmo
“Quando giochi i playoff devi migliorare gara dopo gara imparando dagli errori e cercando di prevedere cosa farà l’avversario e come cambierà l’avversario. Dobbiamo capire da subito come approcceranno la sfida. Noi però abbiamo delle certezze su diversi scenari di gioco. La gara va letta e poi dobbiamo andare a mettere in difficoltà Venezia nelle piccole lacune che avrà ”.Â
Attacco
“Dare ancora qualcosa in più rispetto a gara 2? Venezia ci ha limitato da 3 e ha limitato Bendzius ma noi sappiamo trovare altre strade. Non è che se non segniamo da 3 dobbiamo spaventarci. Bendizus a Venezia ha fatto una partita solida e il blocco su di lui ci dà altri spazi da altre parti. Abbiamo più armi e lo abbiamo fatto vedere. Lui è stato bravo a stare sempre in partita e ha fatto una grande prova difensiva. Le due difese in realtà sono state buone in entrambe le sfide, e sarà la chiave per portare a casa gara 3. La squadra deve restare focalizzata in difesa anche se non riusciamo a fare canestro”.Â
InsegnamentiÂ
“La cosa più importante da capire è che il sacrificio paga sempre. I ragazzi hanno fatto un passo in avanti nell’approccio difensivo. E questa ripeto sarà la chiave per me. Quando sei solido dietro trovi la forza mentale per portare a casa la sfida. E per noi la difesa è stata la chiave per la risalita degli ultimi mesi”.Â
EmotivitÃ
“Resettiamo sugli errori tattici ma dobbiamo restare sull’entusiasmo di gara 2, però aspettiamoci un’altra battaglia. Però non puoi restare troppo felice per i risultati precedenti in una serie lunga come nei playoff. La cosa positiva è che abbiamo costruito un’identità in stagione che ora è nitida e chiara. Questa sarà la base anche per la prossima stagione. I ragazzi hanno capito che quello che si fa in campo è fatto per il bene della squadra. Non siamo dei singoli ma un gruppo che ragiona da gruppo. Sembra banale ma non è poco. Quando hai tante teste non è semplice creare un pensiero comune. Noi siamo tutti focalizzati sullo stesso obiettivo ora e vogliamo portare il risultato dalla parte di Sassari. Chi fermare di Venezia per vincere? Sono una delle rose più importanti, forse la migliore e più profonda dopo Bologna e Milano, quindi sono tutti forti, noi pensiamo a giocare come sappiamo. Sono costruiti per grandi risultati, non dipendono da un singolo giocatore ma noi ripartiamo dalle nostre consapevolezze”.Â
Roberto Pinna














