Le parole in conferenza stampa del coach della Dinamo Lab Mathew Foden che ha analizzato l’ottimo momento dei sassaresi in testa al girone B del campionato alla fine del girone d’andata della stagione. Il punto per i biancoblù che arrivano dal successo nello scontro diretto al vertice contro Amicacci Giulianova per 63-43.
Sul momento
“Siamo molto contenti di quello fatto fino a qui, specie considerando che per infortuni e impegni vari non ho quasi mai avuto tutta la squadra a disposizione in questa prima parte di stagione. Sono soddisfatto della crescita dei ragazzi, ora abbiamo più armi sia in difesa che in attacco, come dimostrato contro Amicacci nella nostra ultima vittoria, ora lavoriamo nella pausa per poter affrontare al meglio la seconda parte di campionato. Sempre con lo spirito e con la voglia di dare il massimo per questa Dinamo”.
Parola scudetto e obiettivi europei
“Per il momento ragioniamo ancora gara dopo gara e non pensiamo allo Scudetto, è ancora presto. Pensiamo ad allenarci per dare sempre il meglio. Non guardiamo solo alla nostra partenza importante perché ci sono tante squadre forti. Ragioniamo step per step e poi vedremo. Possiamo comunque parlarne di Scudetto, resta un obiettivo ma senza subirne le pressioni di questa parola”
Sul gruppo
“Abbiamo giocatori di diverse nazionalità , ma abbiamo trovato un giusto equilibrio e una giusta amalgama in campo. Alcuni giocatori ancora si devono inserire al meglio ma ho tutti professionisti che sanno come entrare nei miei sistemi. Più opzioni ho e meglio mi trovo come coach, per noi deve essere un plus”.Â
Bilancio e crescita
“Quando costruisco una squadra per me è importantissimo avere ottime persone anche fuori dal campo, non guardo solo alle abilità di gioco ma anche alle personalità di ogni singolo giocatore. Il carattere è fondamentale per creare un ottimo gruppo e una squadra vincente. L’unione tra personalità e abilità sportive rende una squadra competitiva. Bilancio? Quando abbiamo iniziato non sapevamo cosa aspettarci, ma sono felice di quello fatto fin qui. Ma io sono uno che non si accontenta, quando vinco di 20 voglio vincere di 30. Voglio che il mio gruppo alzi sempre l’asticella”.Â
Roberto Pinna














