Una Dinamo in pieno controllo della gara nel finale la stava per combinare grossa e grazie ai canestri di Robinson e Bilan è riuscita a superare Brescia per 98-95 nei secondi finali a rimettere in piedi una partita che poteva terminare tragicamente. Ora testa alle semifinali di playoff ad attendere Bucchi e i suoi giganti ci sarà Milano.
Subito in quintetto Cobbins, Brown e Moss per coach Magro che, in occasione di gara 4, ha dovuto rinunciare a Gabriel e a Della Valle usciti per infortunio nella terza sfida della serie. Per coach Bucchi invece i soliti cinque delle altre quattro gare. Ai cinque punti messi a segno da Bilan e Burnell hanno risposto subito gli ospiti con il canestro di Moss e la tripla del solito Mitrou-Long (5-5). Dopo i primi minuti di equilibrio la Dinamo spinta dalla tripla di Bendzius, la lotta di Bilan e il dinamismo di Burnell è riuscita ad allungare di 7 punti il distacco da Brescia, costringendo il tecnico dei lombardi a chiamare il time-out a 5’57” dalla sirena. Di ritorno dal minuto Jason Burnell è scatenato, dalle sue mani sono arrivati 6 punti in tre possessi, infiammando il palazzetto e facendo volare i biancoblù sul +11 a 3’30” dallo scadere (20-9). Alla fiammata del numero 14 biancoblù ha subito risposto Brescia dando il segnale di essere presente e ancora battagliera, Burns e Petruccelli hanno duettato sul parquet portando i lombardi sul -6. L’ultimo minuto di quarto è stato aperto dalla bomba di Gentile e dai liberi messi a segno dal capitano Jack Devecchi permettendo ai sassaresi di portarsi al primo intervallo sul +7 (30-23). L’inizio di secondo quarto a suon di bombe e giochi da tre, hanno iniziato a far volare i punteggi delle due squadre. Ad aprire le danze dai 6,75 è stato Treier risposto prontamente da Mitrou-Long e dal gioco da 3 conquistato e messo a segno da Robinson (38-30). Di ritorno dal minuto di pausa chiamato da coach Bucchi, il Palazzetto si è trasformato in un teatro di magia, prima il terzo tempo ubriacante di John Brown, poi l’assist in no-look per la tripla di Burnell e infine le bombe di Mitrou-Long e Kruslin, hanno deliziato il pubblico sassarese (44-37). L’agonismo e il nervosismo verso la seconda metà del quarto sono saliti, in particolare tra Burnell e Moss che hanno costretto l’arbitro a fischiare loro il doppio tecnico. Tensione che si è notata anche dalle giocate a volte un po’ ingenue commesse dai lombardi, come in occasione del fallo commesso su Burnell da John Brown che ha portato il numero 14 sassarese a tirare tre volte dalla lunetta. Un finale di quarto che ha però visto la Dinamo abbassare il livello d’attenzione e commettere qualche errore di troppo al tiro, consentendo a Brescia di recuperare fino al 60-53.
La Dinamo è rientrata in campo con il freno a mano tirato, dopo appena un minuto coach Bucchi è stato costretto a chiamare in panca Robinson a causa di un antisportivo commesso dal play americano. Brescia invece ha dato l’impressione di aver cambiato ritmo grazie al dinamismo di Petrucelli è riuscita a portarsi dopo 2′ sul 62-58. Ma la scossa per i biancoblù è arrivata dalle mani di Kruslin che con una tripla un po’ forzata ha riacceso il morale dei biancoblù. Prima la tripla di Burnell poi il rimbalzone difensivo di Diop hanno riportato i biancoblù sul +8. Anche per gara 4 come per le precedenti sfide playoff i falli sono stati i protagonisti dell’incontro, a 6′ dalla fine la Dinamo è entrata in bonus e i vari falli commessi da Gentile, Diop e Kruslin hanno portato a contatto i bresciani a 4’30” dallo scadere (68-66). Rimasto nell’ombra per 25′ Bendzius ha deciso di entrare in gara, servito grazie a un mostruoso rimbalzo offensivo di Diop, dai 6.75 il numero 20 biancoblù non ha sbagliato e dopo pochi minuti si è subito replicato con un bel long-two (73-67).Terzo parziale che lentamente è volto verso il termine senza particolari sussulti a canestro da parte di entrambe le squadre, tanti falli poco spettacolo e molto nervosismo in campo (78-71). La sfida è ripresa sullo stesso ritmo del finale del terzo periodo tanti falli e poche fiammate, la prima dell’ultimo parziale è arrivata dalle mani del Professore e dalla lotta sotto canestro di Bilan rimasto fuori a rifiatare per quasi tutto il terzo periodo (85-78). A 5′ dallo scadere Brescia è tornata nuovamente a contatto con i biancoblù, costringendo coach Bucchi a chiamare un time-out per dare la scossa ai suoi. La scossa è arrivata proprio da Bilan che con un gioco da 3 e un assist a Robinson ha riacceso la fiamma dei sassaresi. Ma se in attacco il centro dei biancoblù è stato prolifico, in difesa ha faticato concedendo troppi rimbalzi agli ospiti e qualche fallo di troppo portando a 2’17” dallo scadere il distacco a favore di un solo punto. Dopo una gara passata in vantaggio per 38′ a 2′ dallo scadere Brescia ha messo per la prima volta la testa avanti (92-93) con Cobbins. Bilan dalla lunetta ha riportato i sassaresi avanti e Robinson a 28” dopo con un rapido contropiede si è presentato dalla lunetta (2/2) facendo espellere, dopo Petrucelli, anche Laquintana. Ultimi secondi della gara giocati fino all’ultimo, con lo 0/2 dalla lunetta di Kruslin che solo grazie al rimbalzone di Bendzius si è trasformato da tragedia in risorsa. Logan mette i liberi che danno l’allungo decisivo, Mitrou-Long sbaglia la tripla del pareggio e Devecchi raccoglie il rimbalzo. Una vittoria sofferta, contro una Leonessa che fino agli ultimi secondi ha continuato a ruggire non dandosi mai per morta. Finisce 98-95 al PalaSerradimigni, un risultato che permette alla Dinamo di conquistare il pass delle semifinali playoff.
TABELLINO
Dinamo Sassari-Germani Brescia 98-95
(30-23;60-53;78-71;98-95)
Dinamo Sassari: Pitirra, Bilan 18, Logan 11, Robinson 9, Kruslin 11, Gandini, Devecchi 1, Treier 6, Burnell 21, Bendzius 11, Gentile 6, Diop 4
Allenatore: Piero Bucchi
Germani Brescia: Brown 6, Moore 6, Mitrou-Long 38, Mobio, Petruccelli 14, Della Valle, Eboua, Parrillo, Cobbins 17, Burns 5, Laquintana 3, Moss 6
Allenatore: Alessandro Magro
Andrea Olmeo














