Tempo di presentazione per il talento bulgaro del Cagliari.
Arrivato negli ultimi giorni del calciomercato di gennaio, Kiril Despodov ha appena salutato in modo accorato la CSKA Sofia e si è messo a disposizione di Rolando Maran. I balcanici a fargli da spalle (Srna e Bradaric in primis), il suo talento a far sognare i tifosi rossoblù, che a sorpresa si sono ritrovati il suo nome nella rosa isolana. Maran sta imparando a conoscerlo, nel lungo ritiro pre-Atalanta (lunedì alle 21), e così i compagni.
Fa gli onori di casa il fratello di Tommaso Giulini, Paolo, che – come detto dal DS Carli nei giorni scorsi – ha avuto un ruolo centrale nella trattativa. “Ho solo avuto un ruolo di avvicinamento al presidente del CSKA Sofia, poi il resto lo hanno fatto mio fratello Tommaso e il resto della dirigenza, nel perfezionare l’affare. Ho vissuto in Bulgaria essendo mia madre (diversa da quella del fratello Tommaso, ndr) nata lì, c’è un forte legame storico e culturale tra la Sardegna e la Bulgaria, mi auguro che questo sia da apripista e di buon augurio per il giovane Kiril”.
Ovvia felicità quella espressa dal bulgaro. “Conosco bene Cagliari e il Cagliari, per questo ho voluto fortemente venire qui. Non ci ho pensato molto prima di accettare la proposta, non vedo l’ora di rendermi utile”. C’è chi lo paragona a Politano o a Douglas Costa, per la capacità di saltare l’uomo e andare al tiro con entrambi i piedi. “Mi piace attaccare, sono rapido, non saprei indicare un calciatore specifico, penso di avere caratteristiche mie molto peculiari. So che il calcio italiano è difficile, ma questo mi esalta e farò il possibile per adattarmi in fretta”.
In tanti sperano di vederlo subito in campo. “Magari giocare lunedì, sarebbe bello. Ho trovato una squadra molto forte e molto pronta a livello fisico e tattico. Non sono un giocatore fortissimo di testa, anche se qualche gol l’ho fatto. Gioco e calcio con entrambi i piedi”. Un modello da seguire? “Francesco Totti, mi piace molto, anche se sono un giocatore diverso da quello che era lui. Somiglio di più a Cristiano Ronaldo e mi piace molto anche lui ovviamente, spero un giorno di raggiungere certi livelli”.
Mister Maran ti ha già chiesto qualcosa di specifico a livello tattico, magari in vista di lunedì? “Ho ovviamente parlato subito col mister e gli ho spiegato che giocatore sono, lui mi ha detto che ogni partita fa storia a sé e che bisogna essere bravi a interpretare al meglio le sfide che di volta in volta si presentano. Conoscevo Srna e Pavoletti, ma devo dire che è un gruppo davvero valido sotto tutti i punti di vista, mi ha colpito la forza fisica e la prestanza dei calciatori”.
Per Despodov un lancio speciale, quello di Hristo Stoickov: “Ho iniziato con lui, un uomo straordinario, un calciatore splendido, un grande motivatore, che mi ha sempre stimolato e detto che non ci sono cose impossibili, non ci sono grandi o piccoli, ma solo obiettivi da raggiungere. Mi ha lanciato a 15 anni e devo sempre essergli grato”.
Fabio Frongia