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Da Dragusin a Nández: la giornata di incontri e dialoghi del Cagliari

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Un lunedì di incontri, offerte e richieste da far coincidere, nomi sul piatto che creano incastri a una settimana dall’esordio in campionato. Il Cagliari gioca su più tavoli, uscite e ingressi, valutazioni e dettagli alla ricerca della quadra.

Tra Spagna e conferma

Ogni giorno può essere quello giusto, a due settimane e un giorno dalla chiusura del mercato le accelerate sono imposte dai tempi. Tanti i nodi spinosi, altrettante le necessità per Semplici che attende rinforzi che possano ampliare i petali della margherita da sfogliare. A cominciare da Diego Godín, sempre a metà tra una cessione che possa liberare le casse rossoblù da un ingaggio faraonico e una permanenza in nome di quel contratto firmato solo un anno fa. Da Siviglia arrivano segnali contrastanti, da una parte quell’offerta da due milioni più bonus a stagione per due anni – con opzione sul terzo – in attesa di una risposta positiva dal difensore uruguaiano, dall’altra la smentita di chi è vicino alla società Betis. Come quella del giornalista Pepe Elias, esperto delle vicende del club andaluso, che ha allontanato Godín dal novero dei pretendenti al ruolo di difensore per il futuro del Betis: “Sul giocatore non esiste nulla, le opzioni per rinforzare la difesa dei biancoverdi sono altre“. Intanto il Faraone è proprio in Spagna dove ieri ha incontrato, approfittando del riposo concesso da Semplici, il suo vecchio compagno e amico dai tempi del Villareal Gonzalo Rodriguez. Betis Siviglia che è al centro di alcuni incroci collaterali con il Cagliari. Non solo Godín infatti nella lista degli andalusi, nonostante le smentite, ma anche il centrale brasiliano del Torino Lyanco e il capitano della Fiorentina Germán Pezzella. Altri due nomi che sono rimbalzati come possibili sostituti del capitano della Celeste in caso di addio, anche se per il centrale granata la via di uno scambio con Walukiewicz appare chiusa e per l’argentino la strada è stata sbarrata dallo stesso calciatore, la cui volontà non prevedrebbe la Sardegna in caso di cessione. Intanto As Argentina ha lanciato nella mischia dei papabili di esperienza per la difesa del Cagliari il nome di Facundo Roncaglia, svincolato dopo l’esperienza all’Osasuna e con un passato alla Fiorentina.

Attesa Cholito

Il Betis non è solo protagonista degli incastri difensivi del Cagliari, ma anche della vicenda legata a Giovanni Simeone. Se fino a qualche giorno fa si attendeva il passaggio di Benedetto dal Marsiglia ai sivigliani per vedere il Cholito trasferirsi in Francia, adesso la situazione sembrerebbe essersi ribaltata. L’accordo tra Olympique e Betis è praticamente cosa fatta, ma il Marsiglia attende di chiudere per il sostituto prima di liberare il Pipa. E nella rosa dei papabili, oltre al primo posto occupato da Simeone ci sono anche Pavon del Boca Juniors e soprattutto il norvegese Sorloth del Lipsia. Il Cholito aspetta con fiducia di potersi unire al connazionale Sampaoli che lo ha espressamente richiesto per affiancarlo a Milik nell’attacco del Marsiglia, ma la concorrenza non manca e, in caso di mancata fumata bianca, per l’attaccante argentino si andrà alla ricerca di una soluzione differente.

Dragusin e centrocampo

Quando tutto sembrava lasciar presagire la chiusura immediata è arrivata invece la pausa di riflessione per Tommaso Pobega. Il Milan, proprietario del cartellino, ha prima acconsentito al trasferimento in prestito in Sardegna, mentre restava in dubbio la volontà del centrocampista l’anno scorso in forza allo Spezia. I rossoneri però avrebbero chiesto tempo a causa dell’infortunio di Kessie e le parti hanno rinviato ogni discorso alla settimana prossima dopo l’esordio in campionato. Senza dimenticare che Pobega non ha ancora dato il suo pieno assenso alla maglia rossoblù, con la Sampdoria che resta vigile. Chi invece punterebbe forte verso Cagliari è il difensore romeno Radu Dragusin. Di proprietà della Juventus, il classe 2002 attende il risultato dell’incontro tra i club per un affare che si chiuderebbe con un prestito biennale e il controllo del cartellino che resterebbe ai bianconeri. L’agente del giocatore Manea ha confermato ai media romeni la volontà del suo assistito di rimanere in Serie A, il Cagliari è in prima fila e oggi stesso potrebbe arrivare la chiusura della trattativa. E a proposito di volontà attenzione alta su Marco Mancosu, in rottura totale con il Lecce e sul quale la società rossoblù ha fatto più di un pensiero. Utile per la lista da 25 essendo cresciuto nel vivaio, arriverebbe a costo zero vista la forte possibilità che il giocatore risolva il suo contratto con il club salentino.

Dalle parole ai fatti

Capitolo a parte merita Nahitan Nández. Nelle prossime ore si attende l’offerta formale del Tottenham che hanno ricevuto il gradimento del León per la possibile destinazione londinese. L’Inter non ha perso le speranze, ma sarà necessario un rilancio – al momento difficile – per portare avanti una trattativa che aveva già trovato il via libera di Nández su un quadriennale da tre milioni più bonus a stagione. Gli Spurs però potrebbero portare avanti l’affondo decisivo, anche se prima devono perfezionare la cessione di Kane al Manchester City la cui chiusura è tutt’altro che scontata. Per il Cagliari la soluzione Tottenham sarebbe quella perfetta dal punto di vista economico, con un prestito con obbligo di riscatto che porterebbe subito soldi freschi nelle casse rossoblù – 10 milioni per l’accordo temporaneo – e un obbligo di riscatto che garantirebbe la chiusura definitiva dell’affare.

Matteo Zizola

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