Si chiude a favore del club smeraldino, esattamente come in occasione della prima istanza, anche il secondo round della vicenda iniziata lo scorso 23 febbraio.
Dopo la vittoria sul campo arriva anche quella nelle aule del tribunale sportivo. La Corte sportiva d’appello nazionale della Figc ha respinto il ricorso presentato dalla Cynthialbalonga nelle scorse settimane sulla contestata vittoria per 1-2 dell’Arzachena di Marco Nappi, disputatasi lo scorso 12 febbraio, dopo il presunto errore dell’arbitro Silvia Gasperotti che avrebbe espulso Loi invece di Bonu, ritenuto dalla società laziale il reale destinatario del provvedimento. La terza sezione giudicante della corte, presieduta da Patrizio Leozappa, ha rigettato il reclamo dei genzani confermando la decisione in primo grado del giudice sportivo Aniello Merone.
Le parole del club smeraldino
Queste le dichiarazioni del direttore generale dell’Arzachena, Antonello Zucchi: “Le partite si vincono sul campo – ha commentato ai nostri microfoni – e i ricorsi sono comprensibili visto che viviamo in uno stato di diritto, ma per farli servono basi solide e attendibili. È stata un’altra perdita di tempo, ma siamo soddisfatti dell’esito. Aggiungo una cosa, però: se anche l’esito fosse stato a noi sfavorevole, quindi con la ripetizione della partita, sono certo che saremmo andati lì a vincere, perché va ricordato che la vittoria è arrivata in 9 uomini, non in 10. A ogni modo, mi auguro che la faccenda si chiuda qui: non vorrei che si arrivasse fino al Tas di Losanna”, ha concluso il dg smeraldino.
Francesco Aresu