Dopo il pareggio per 1-1 in casa del Napoli dell’ultima domenica di Serie A il Cagliari sta preparando la gara chiave per la salvezza contro il Benevento. Una settimana di sedute disturbata dalla notizia di un nuovo caso di positività al coronavirus tra i partenopei, come si legge nel comunicato della società azzurra: “In seguito al consueto giro di tamponi effettuato questa mattina ai componenti del gruppo squadra, è emersa la positività al Covid-19 di Nikola Maksimovic. Il calciatore è asintomatico e osserverà il periodo di isolamento presso il proprio domicilio“.
Pericolo focolaio
In casa Napoli si teme però un focolaio come sottolineato dal direttore di laboratorio del Federico II Giuseppe Portella, lo specialista che elabora i tamponi del club campano e che è intervenuto a Radio Punto Nuovo: “Maksimovic, nella normale routine in cui sono sottoposti i giocatori del Napoli, è stato riscontrato positivo. Il giocatore sarà in isolamento e verrà ricontrollato ma non spetterà più al laboratorio che ti dico ma toccherà alla ASL. Alla prima negatività gli sarà consentito di riprendere gli allenamenti. La squadra è stata nuovamente oggi sottoposti a tamponi e farà anche degli esami di tipo sierologico. Speriamo di dare risposta già questa sera. Il pericolo c’è sempre di altri contagi. Fino a domenica Non siamo tranquilli: cinque giorni per scongiurare rischi. Ci sarà un nuovo tampone venerdì oltre a quello effettuato oggi“.
Qui Cagliari
Dal canto suo la società rossoblù al momento è tranquilla. Dopo la gara del Diego Maradona nel nuovo ciclo di tamponi non sono emerse, per ora, nuove positività al virus e nemmeno stati sintomatici nel gruppo squadra. Mentre anche Gaston Pereiro dovrebbe entrare a breve nell’ultima parte del suo iter per l’uscita dalla seconda positività al virus in soli 4 mesi. Ieri è scaduta la quarantena classica e il giocatore, che nel frattempo si è allenato in casa perché quasi completamente asintomatico, potrà sottoporsi in queste ore al nuovo tampone molecolare. Prima di avere il via libera però servirà completare il processo di tamponi molecolari e poi le visite cardiologiche e polmonari. Insomma, difficilmente Semplici lo riavrà a disposizione a brevissimo anche qualora i tamponi risultassero subito negativi.
La Redazione