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Corda: “Olbia? Destino segnato. Alla Torres non vedo grandi colpe di Pazienza”

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Ninni Corda
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Ninni Corda, ex allenatore e dirigente sardo e attuale consulente tecnico dei proprietari del Messina, è stato ospite ai nostri microfoni di Buongiorno 131 dove ha commentato l’attuale situazione in casa Olbia e fatto il punto su Torres e Cagliari. Di seguito le sue dichiarazioni.

 Su Messina
“Messina è una piazza straordinaria, una realtà che ha vissuto anche belle annate di Serie A. C’è un entusiasmo incredibile. Questa nuova proprietà ha rilevato la società, riportando grande entusiasmo in una piazza che in campionato sta cercando di recuperare 14 punti di penalizzazione. Stiamo facendo grandi cose, Messina merita solo del bene”.

Sulla situazione dell’Olbia
A Olbia gli svizzeri hanno fatto danni come la grandine. Hanno preferito una situazione che era fallimentare già all’origine, ora penso che il destino dell’Olbia sia segnato: non credo che ci siano alternative al fallimento. Spero però che accada quello che è successo a Messina. È un peccato, l’Olbia sta facendo un buon campionato e con altri innesti poteva puntare a vincere. La malafede e l’ignoranza di certe persone, però, ha portato a questa situazione”.

 Sulla Torres
“L’Italia è molto debole nei confronti degli allenatori: pagano sempre loro, anche per gli errori degli altri. Nei momenti di difficoltà i giocatori si arrendono, tanto paga sempre il tecnico. Io sono favorevole a non cambiare mai l’allenatore nel corso della stagione, perché altrimenti dai troppe giustificazioni ai giocatori. Secondo me la situazione della Torres non cambierà. Non vedo grandi colpe di Pazienza, qualche giocatore magari è sopravalutato. Io penso che, prima degli allenatori, la cosa che conti di più sia l’organizzazione societaria”.

 Sul Cagliari
“Devo fare i complimenti al Cagliari per come stanno gestendo le situazioni. Hanno molto coraggio, ma fanno le scelte giuste, facendo crescere le persone già nel settore giovanile. Giulini fa bene a dare questa impronta al Cagliari. Pisacane può sbagliare qualcosa nella comunicazione, non avendo mai fatto l’allenatore della prima squadra, e in questo il discorso su Luperto poteva essere gestito meglio, a da qui a farne un caso grave starei attento. Ora deve attraversare questo momento negativo, anche se il calendario non aiuta. La Lazio di Sarri però non è mai stata molto continua, ci sono cali di concentrazione e non escludo oggi un risultato positivo del Cagliari”.

Per l’intervista completa a Ninni Corda guarda o ascolta Buongiorno 131 sui nostri canali Youtube e Spotify.

La Redazione

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