La sosta per le nazionali, che ha coinvolto anche il campionato di Serie B, ha permesso a Fabio Liverani di lavorare con il suo Cagliari quasi al completo. Lo stop al calcio giocato ha però anche creato le prime voci in vista del mercato di gennaio, su tutte quella di un possibile interesse della società rossoblù per Mario Balotelli.
Favola
Mancano ancora tre mesi all’inizio ufficiale del calciomercato invernale, ma nonostante la distanza temporale sia ampia la pausa del campionato è diventata l’occasione per rilanciare le prime indiscrezioni. A tenere banco la notizia riportata dal Quotidiano Nazionale – e poi rilanciata da più parti, su tutti da Sport Mediaset – della rottura vicina tra Balotelli e il Sion, club svizzero che ha accolto l’attaccante classe ’90 dopo l’esperienza in Turchia all’Adana Demirspor di Vincenzo Montella. A spegnere quasi sul nascere la possibilità di un addio in direzione Sardegna è stato proprio Balotelli che, attraverso i social, ha commentato la notizia in maniera netta. “Chi vi dà queste notizie folli e false? Guardatevi allo specchio e chiedetevi: Silvio Berlusconi può spiegarvelo meglio“, le parole del trentaduenne ex Inter in risposta alla notizia riportata da Sport Mediaset. Una pietra tombale su una trattativa mai nata, anche perché il Cagliari non risulta interessato al giocatore.
No sense
A chiudere definitivamente la questione sono arrivate anche le dichiarazioni del direttore sportivo del Sion Barthelemy Constantin al media elvetico “Nouvelliste“. “Notizia senza senso“, queste le parole – edulcorate – del dirigente del club svizzero, che ha rincarato la dose ricordando un altro episodio del recente passato. “Lo stesso quotidiano aveva annunciato la sparizione di Balotelli due settimane fa quando al contrario eravamo insieme tutti i giorni“, ha aggiunto Constantin. Una classica telenovela di mercato durante la pausa, con un’indiscrezione che diventa una trattativa mai davvero esistita. Trattativa che oltre alle dichiarazioni dei protagonisti cozzerebbe e non poco con la realtà, visto e considerato il traffico nel reparto avanzato rossoblù e soprattutto l’aspetto economico. Il Sion ha infatti investito tre milioni di euro per prelevarlo dall’Adana Demispor, senza dimenticare che l’attaccante trentaduenne percepisce in Svizzera uno stipendio da 1,5 milioni più bonus, il più alto nella storia del calcio elvetico.
Matteo Zizola